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Al Tg4 presepe in studio fino al 6 gennaio: “Le nostre tradizioni vanno difese”

Il telegiornale Mediaset cavalca le polemiche sulla scuola di Rozzano che avrebbe “cancellato il Natale per non offendere altre religioni”. Dal 1 dicembre al 6 gennaio ci sarà un presepe fisso in studio.
A cura di Andrea Parrella
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Il caso del preside della scuola di Rozzano, sembra destinato ad essere utilizzate da organi di informazioni, così come da alcuni esponenti politici, come un ottimo trampolino per fare polemica. Il Tg4 si è aggiunto al coro con una scelta piuttosto dimostrativa. Nella puntata di oggi il conduttore Angelo Macchiavello ha mostrato ai telespettatori un presepe che rimarrà in studio, di fianco ai conduttori, per tutta la durata delle feste natalizie. Una sorta di monito, in difesa dei valori nostrani, in contrapposizione a quanto emerso dalla discussione pubblica dopo i fatti di ieri. Come noto, la notizia della decisione del preside di Rozzano è stata soggetta a molteplici vulgate, versioni discordanti, la più popolare delle quali, evidentemente incendiaria, voleva il preside avesse scelto di rimuovere i crocifissi dalla scuola e bloccare il concerto natalizio, in nome del rispetto di alcuni studenti di religione musulmana (ecco qui una ricostruzione di quanto accaduto ieri). Contro questa scelta Salvini e non solo avevano tuonato frasi pesanti. Macchiavello ha aperto così l'edizione odierna del Tg4:

Buonasera e benvenuti a questa edizione del Tg 4. Da oggi, lo vedete, il nostro studio ospiterà un presepe. Sono giorni che vi raccontiamo di scuole dove si vuole cancellare il Natale, gente che dice che il presepe o il Natale offendono gli altri. Bene, noi non la pensiamo così. Per noi le nostre tradizioni – mai come in questo momento – sono da difendere. E così da oggi, fino al 6 gennaio, voi troverete il presepe sempre qui, proprio per ricordarci questo

Cosa è successo alla scuola di Rozzano?

Nulla in contrario alla scelta stilistica, ma in realtà, come lo stesso preside ha spiegato in una circolare, quanto accaduto nella scuola di Rozzano sarebbe stato ben diverso, visto che il dirigente scolastico si sarebbe limitato ad impedire a due mamme della scuola di poter insegnare ai bambini dei canti natalizi. Parlando di notizie infondate e distorte, il preside dell'istituto ha affermato: "In primo luogo, non ho mai fatto rimuovere crocefissi né dalle aule del Comprensivo Garofani né da quelle delle altre scuole che ho gestito e diretto nel corso di più di vent’anni di modesta carriera, per un motivo molto semplice: non c’erano. In secondo luogo, non ho rimandato né cancellato nessun concerto natalizio né altre iniziative programmate dal collegio docenti e dal consiglio di istituto; mi sono, viceversa, adoperato per sostenerle".

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