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Verissimo 2020/2021

Al Bano ricorda Ylenia Carrisi: “Il dolore ti rafforza o ti ammazza, devi imparare a conviverci”

Al Bano e Romina Carrisi sono ospiti della puntata di ‘Verissimo’ in onda sabato 8 febbraio. Padre e figlia si sono raccontati nel salottino di Silvia Toffanin. Il cantante ha parlato dei suoi recenti problemi di salute. Inoltre, ha confidato che la ferita per la scomparsa della figlia Ylenia non si è mai rimarginata.
A cura di Daniela Seclì
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Al Bano e Romina Carrisi sono tra gli ospiti della puntata di ‘Verissimo’ in onda sabato 8 febbraio. Padre e figlia si sono raccontati nel salottino di Silvia Toffanin, spaziando dalla serenità ritrovata tra il cantante e Romina Power al dolore mai sopito per la scomparsa di Ylenia. Inoltre, Al Bano ha parlato dei problemi di salute che rischiavano di causare la fine della sua carriera.

I problemi di salute e la gioia di poter cantare ancora

Ai microfoni di Silvia Toffanin, Al Bano ha parlato dei problemi di salute che ha affrontato di recente: “Ho avuto problemi serissimi perché avevo un edema alle corde vocali. Grazie alle cure di un medico francese sono riuscito a cantare meglio di prima. Quando ho capito che avrei potuto continuare per me è stato un miracolo”.

Romina felice della serenità tra Al Bano e la Power

Romina Junior ha rimarcato quanto la serenità ritrovata tra i suoi genitori la renda felice. Ha paragonato la pace che regna ora in famiglia, a una giornata di sole dopo la tempesta: “Ho tirato un sospiro di sollievo perché dopo tanti anni di tempesta c’è stata una grandissima giornata di sole. Sono felice e rasserenata. Non capivo alcune decisioni di mio padre, ma ognuno ha un suo vissuto e un modo di voler bene diverso. Ho dovuto mettermi nei suoi panni per capire la sua prospettiva. Ogni tanto discutono, io sono bravissima a spegnere i fuochi”.

Il ricordo di Ylenia e di mamma Jolanda

Al Bano ha parlato del dolore che ancora prova per la scomparsa di Ylenia Carrisi, avvenuta a New Orleans il 6 gennaio 1994: “I dolori rafforzano o ti ammazzano. Bisogna sapere convivere con l’altra facciata della vita che è il dolore. Lo sopporti e lo tieni dentro”. Infine, ha ricordato mamma Jolanda, morta a dicembre del 2019 all’età di 96 anni:

“È stata una donna straordinaria, era impastata di verità. Lei ha sempre dato tutto a tutti e non accettava nell’ultimo periodo di dover essere nelle mani degli altri. Insieme a mio padre, ho avuto due incredibili regali da Dio, sono stati la mia Bibbia umana e quotidiana”.

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