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Al Bano: “Ho perso tre famigliari per Covid in un mese”

Ospite a Domenica In nel segmento dedicato al dibattito sulla pandemia, il cantante ha parlato del lutto che ha afflitto la sua famiglia a Cellino San Marco. Ben tre cugine di Carrisi sono decedute a causa del coronavirus nel giro di poche settimane. Lui è intanto in attesa della seconda dose del vaccino.
A cura di Valeria Morini
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Lutto in famiglia per Al Bano, con ben tre parenti decedute a causa del Covid, nel giro di poche settimane. Il cantante di Cellino San Marco è intervenuto in collegamento con Domenica In, nella puntata del 2 maggio. All'interno di un dibattito sull'andamento della pandemia, Al Bano ha spiegato come il coronavirus abbia fatto una vera e propria strage in un ramo della sua famiglia.

Purtroppo anche qui a Cellino è arrivato quel maledetto virus. In un mese ha decimato tre mie cugine, si sono infettate tra di loro e tutte e tre sono volate via. La situazione è tragica, lo sappiamo tutti quanti. Non avevano altre patologie, stavano benissimo. La mamma l’ha trasmesso alla figlia e lei a una sua zia, moglie di un mio cugino.

Al Bano si è vaccinato

Un terribile dramma per la famiglia di Carrisi, che intanto si è sottoposto al vaccino Moderna lo scorso 12 aprile e sta aspettando il richiamo previsto il 12 maggio. "Questo virus è talmente imprevedibile, colpisce quando meno te lo aspetti", ha osservato Al Bano, invitando tutti ad adottare tutte le precauzioni per evitare i contagi.

Non vedo l'ora di tornare a girare il mondo, stare lontani dal palcoscenico è una tortura. Meno male che ho altre attività, come la produzione del vino. Il 6 di giugno avevo già previsto un concerto per i mondiali di Judo a Budapest, ma è stato cancellato. Speriamo che il Covid si decida a morire di morte naturale come la Spagnola. Quelle immagini dei camion che portavano i morti sono incancellabili. Finché non è debellato non mi sentirei di cantare vittoria.

Il messaggio di Kabir Bedi

A Domenica In è intervenuto, con un videomessaggio registrato, anche Kabir Bedi, che ha parlato della drammatica situazione in India: "La seconda ondata ci sta travolgendo, siamo nella nostra peggiore crisi sanitaria. Due milioni di casi a settimana, una tragedia terribile per tutto il mio Paese. Molte persone che conoscono sono morte, i nostri medici e infermieri stanno combattendo. Dobbiamo lottare insieme".

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