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Aiart contro le testate generaliste: “Con il Royal Baby, siete diventati giornali di gossip”

Il presidente dell’associazione di telespettatori cattolici, Luca Borgomeo, punta il dito contro le testate generaliste, colpevoli di aver dato troppo risalto alla nascita del Royal Baby.
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L'Aiart non ne lascia passare una. Così dopo aver attaccato duramente Rai 4, rea di mostrare in prima serata la prima stagione dell'appassionante ed avvincente (nonché pluripremiato e seguitissimo) Il trono di spadel'associazione dei telespettatori e genitori cattolici "scomunica" le testate generaliste, colpevoli di fare una copertura giudicata eccessiva, alla nascita del Royal Baby. Lo afferma, in una nota, il presidente dell'associazione, Luca Borgomeo:

Una copertura a dir poco eccessiva da parte delle tv della nascita del ‘Royal Baby', con inviati e speciali. In questa estate di repliche, anche e soprattutto da parte del servizio pubblico, ci sembra che le priorita' degli italiani siano altre. Minuti e minuti nei tg e sulle reti all news. Eppure le notizie non mancano. Sembra quasi che le testate generaliste italiane si siano trasformate in giornali di gossip. Francamente, con tutti il rispetto per il bambino e per la sua famiglia, ne abbiamo avuto a sufficienza.

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