Aiart contro Canale 5 e “Knock, Knock”: “Riferimenti espliciti a incesto e pedofilia”

Ieri, martedì 1 marzo, 2.925.000 spettatori (12.11% di share) hanno deciso di seguire il film "Knock, knock". La pellicola di Eli Roth con Keanu Reeves, Lorenza Izzo e Ana de Armas racconta la vicenda di un uomo che viene trattenuto nella sua stessa casa da due ragazze, che lo torturano e hanno rapporti sessuali con lui. La scelta di Canale 5 non è piaciuta all’Aiart – Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Televisione d’ispirazione cattolica. Le dichiarazioni del presidente Massimiliano Padula sono state riportate da Avvenire.
"Mentre Google lancia Kiddle, il motore di ricerca dedicato ai più piccoli che li tutela da potenziali contenuti dannosi, Canale 5 trasmette un film violento con riferimenti espliciti all’incesto e alla pedofilia. E lo fa in prima serata mancando di rispetto al suo pubblico familiare e per di più eludendo ogni forma di controllo (parental control e bollino rosso). L'Aiart non condivide questa scelta. Inoltre, considerato il continuo livellamento verso il basso dei contenuti proposti delle varie emittenti e l'assoluta inconsistenza degli organismi di controllo, invitiamo i genitori a vigilare sempre di più e, se necessario, a spegnere una televisione che, anziché sperimentare innovazione o tentare di educare, preferisce scadere nel trash più volgare, pensando di poter raccattare ascolti con colpi bassi che oggi appaiono fuori luogo”.
Infine, ha spiegato che farà in modo che scuole, associazioni e parrocchie diano un contributo "alla predisposizione dei palinsesti della Tv" in modo che lo spettatore diventi sempre più protagonista.