Adriano Celentano interviene ad Annozero: video
In una puntata di Annozero dedicata alle elezioni amministrative di Milano, Adriano Celentano ha sentito la necessità di esprimere la sua opinione di cittadino milanese utilizzando un’arena così ampia per diffondere le sue critiche.
Michele Santoro, con un pizzico di gioia, lascia la parola al molleggiato: “Premetto che a me i politici mi stanno simpatici, anche se a volte mi fanno molto arrabbiare. Anche Berlusconi mi sta simpatico, però proprio perché è simpatico è pericoloso, perché poi la gente lo vota e lui ci fa saltare in aria con le centrali nucleari.”
Celentano, dopo la premessa iniziale, molto educatamente, saluta gli ospiti in studio: “Saluto la Santanché che è bella ed elegante. Saluto i miei amici Gad e Ferdinando, con il quale c’è qualcosa su cui non sono d’accordo. Sul modo di costruire le città, queste costruzioni, questo disastro che hanno fatto Berlusconi e la Moratti. Berlusconi è il mandante. La Moratti e Formigoni hanno stravolto il volto di Milano; non è più la bella Milano di Leonardo Da Vinci che era considerata una delle più belle città d’Europa, che non aveva niente da invidiare a Venezia. E poi c’è il problema del nucleare, non so come lui la pensi”.
Ma Adriano Celentano ha qualcosa da ridire sull’operato del sindaco Letizia Moratti: “Ho sempre pensato che sul volto di ognuno di noi si legga quello che siamo, Sì, possiamo cancellarlo, mimetizzarlo, ma se non sei leale, succede che, pur di non mollare l’immeritata poltrona, sguani le unghie e a tradimento colpisci l’avversario con un’ infamia che non ha precedenti. Ha ragione Bersani quando dice che la Moratti ha tirato fuori la pistola e si è sparata sui piedi. Quindi come si fa a votare una che si è sparata? Pisapia dovrebbe ritirarla la querela, lui ha già vinto, in tutti i sensi”.
Michele Santoro allora in quel momento ha ricordato che bisogna mantenere l’equilibrio tra i vari schieramenti e alle proteste degli esponenti di centro-destra risponde: “Adriano non è imparziale in quello che dice, ma lo è nell’anima. Si può essere imparziali e indipendenti anche avendo ed esprimendo delle idee”.
Ma sia il leghista Tosi che la Santanchè non sono molto convinti di questo.
Celentano poi fa riferimento ai prossimi appuntamenti referendari e dice: “E’ l’ultima chance che hanno gli italiani. Tutti noi, anche la Santanchè, dobbiamo andare a votare contro il nucleare, contro il legittimo impedimento, contro la privatizzazione dell’acqua. Se le sedi sono chiuse, si lasciano i biglietti per terra”.
Di certo l’intervento di Celentano non è passato inosservato per le sue denunce politiche ed è servito anche ad Annozero per vincere la serata tv con più di 5.542.000 telespettatori e uno share del 21,23%.
La partecipazione del molleggiato ad Annozero è diventata una costante del programma infatti anche nelle puntate successive è intervenuto sia telefonicamente sia con un collegamento in video. Adriano Celentano ha espresso la sua opinione sui candidati al ballottaggio del comune di Milano e ha chiaramente fatto capire con toni decisi quale sarebbe stato il suo voto: Celentano ha votato Pisapia, il candidato di centrosinistra e ciò ha suscitato polemiche oltre che il richiamo da parte dell'Agcom per mancanza di privacy.
L'intervento di Celentano sul nucleare invece è avvenuto nella puntata di Annozero del 2 giugno 2011: in studio si è parlato dello spinoso quesito referendario e il molleggiato con un intervento in video ha spiegato che andare a votare è indispensabile e che deve essere raggiunto il quorum per poter frenare il nucleare in Italia.