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AFMV - Addio fottuti musi verdi dei Jackal

“Addio Fottuti Musi Verdi” arriva in tv: il film dei The Jackal in onda su Rai4

Il film d’esordio dei beniamini del web, i The Jackal, ovvero “Addio Fottuti Musi Verdi”, uscito nelle sale a novembre 2017, arriva anche in televisione. Una prima visione assoluta quella che andrà in onda mercoledì 31 luglio alle 21.15 su Rai 4. La pellicola del collettivo partenopeo racconta la condizione di precariato giovanile, innestata in un racconto fantascientifico ai limiti della comicità. Ciro Priello, Fabio Balsamo, Ruzzo Simone, Beatrice Arnera e Roberto Zibetti, diretti da Francesco Ebbasta, hanno dato vita ad un film che riesce a far riflettere con ironia.
A cura di Ilaria Costabile
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"Addio Fottuti Musi Verdi", il film d'esordio delle star del web i The Jackal, verrà trasmesso in tv. Nella serata di mercoledì 31 luglio, alle 21.15, su Rai4 il film andrà in onda in prima visione assoluta sulle reti Rai. Dopo il successo degli sketch che li hanno visti protagonisti, da Gay Ingenui a Vrenzole a Le reazioni di Gomorra sulla gente, oltre ad una serie di spassose parodie, il collettivo di attori ed autori napoletani approda anche sul piccolo schermo dopo aver conquistato le sale cinematografiche.

Il cast e il tema del precariato

Il film, uscito nelle sale nel novembre 2017, vede come protagonisti Ciro Priello, Fabio Balsamo, Ruzzo Simone, componenti storici del gruppo, insieme a Beatrice Arnera e Roberto Zibetti, oltre alla partecipazione di Fortunato CerlinoSalvatore Esposito e Gigi D'Alessio. La pellicola, prodotta da Catteleya e Rai Cinama, diretta da Francesco Ebbasta, si ripropone di affrontare una tematica fin troppo nota al pubblico dei più giovani, ovvero la situazione del precariato che affligge, ormai, gran parte della popolazione under e over 30,  alla ricerca spasmodica di un proprio posto nel mondo.

La domanda, carica di sarcasmo, che è alla base del film è semplice: "Sarà forse più facile trovare lavoro nello spazio?". Attraverso un linguaggio parodico e scanzonato, i The Jackal vogliono affrontare quella che, a tutti gli effetti, è una vera e propria piaga delle ultime generazioni, continuamente sospese tra il partire o il restare a casa, nel disperato tentativo di realizzare le proprie vite, private e professionali.

"Addio Fottuti Musi Verdi", secondo il regista Ebbasta, è da definirsi: "una commedia di genere, un film che si prende sul serio pur avendo una facciata molto comedy". La particolarità di questa pellicola d'esordio sta nell'aver affrontato certe tematiche in maniera differente, senza la solita retorica, nell'aver osato scegliendo ambientazioni diverse dal solito, nell'aver trascinato il cinema in una dimensione nuova e anche piuttosto temeraria.

La trama di AFMV

Il protagonista è Ciro, un grafico pubblicitario oltremodo qualificato che, nonostante tutto, non riesce a trovare la sua strada, a furia di delusioni e sonori "le faremo sapere" caduti nel vuoto. Stanco e sfiduciato, decide di partecipare ad un concorso, inviando il suo curriculum agli alieni. Nel racconto, una vera e propria odissea, non possono mancare i riferimenti a Napoli, ma anche ad una nuova galassia, i cui abitanti potrebbero, da un momento all'altro, invadere la Terra. Robot giganti, manga giapponesi, un linguaggio a tratti tipicamente web e tante risate, ma anche argomenti di stampo generazionale su cui riflettere. Questi sono gli ingredienti di una storia che pone al centro la realizzazione dei propri sogni, l'amicizia e l'amore, in un intreccio fantascientifico ai limiti della comicità.

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