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Addio a Diahann Carroll, morta la star di “Julia” e “Dinasty”

Se ne va a 84 anni Diahann Carrol, attrice di origini afro americane che ha avuto un enorme peso nella storia del cinema, essendosi imposta come donna simbolo che nell’immaginario collettivo ha rotto l’ostracismo del mondo dello spettacolo nei confronti delle attrici nere. L’attrice è stata trovata senza vita nella sua casa di Los Angeles.
A cura di Andrea Parrella
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Morta Diahann Carroll, attrice che ha avuto un enorme peso nella storia del cinema, essendosi imposta come donna simbolo che nell'immaginario collettivo ha rotto l'ostracismo del mondo dello spettacolo nei confronti delle attrici nere. La donna è stata trovata senza vita all'età di 84 anni nella sua casa di Los Angeles.

Carroll ha fatto da apripista ad un movimento che ha permesso a molte colleghe di origini afroamericane di farsi strada nel mondo del cinema e delle serie TV. Il successo in carriera è arrivato grazie alla partecipazione alle serie TV "Julia" e "Dinasty", ma prima Carroll era stata famosissima nei night di Las Vegas e grazie a diversi ruoli nei musical di Broadway.

Il successo con Julia e Dinasty

Il grande successo arriva negli anni Sessanta, quando Diahann Carroll diventa il volto di "Julia", serie prodotta da Nbc. Un ruolo che inizialmente l'attrice aveva rifiutato perché, come ha poi spiegato, non era convinta potesse andare lontano. A convincerla fu la scelta alternativa della produzione, l'attrice Hal Kanter, che lei reputava troppo bella per quella parte. Fu allora che decise di provare a convincere lo sceneggiatore a sceglierla per il ruolo di Julia Baker.

Il ruolo di Julia Baker

Un ruolo forte, potente, che vedeva per la prima volta una donna nera protagonista di una serie televisiva in onda in prima serata in America. Julia Baker era una donna rimasta sola ad educare e crescere suo figlio piccolo, dopo la morte del marito avvenuta nella guerra del Vietnam. Un ruolo che le permise di entrare in sintonia e creare empatia con un'enorme fetta di pubblico, soprattutto molte donne che avevano vissuto una situazione simile. NOn era la prima donna nera ad essere volto di un prodotto in prima serata, ma certamente la prima a farlo con un ruolo non tradizionale. "Io sono stata la prima nera della middle class emergente di colore, non una poveraccia confinata a soffrire nel ghetto", questo il discorso pronunciato in occasione del Golden Globe vinto nel 1968. Di rilievo non inferiore il ruolo avuto nella soap "Dinasty", dove era Dominique Deveraux. Così come una certa risonanza aveva avuto il suo lavoro in "The Colbys".

Diahann Carroll al cinema

Diahann Carroll ha avuto rilevanza anche al cinema, soprattutto grazie al suo ruolo in "Claudine", film del 1974 in cui ha interpretato una madre di sei figli che vive con difficoltà nel quartiere di Harlem e si innamora di uno spazzino. Ruolo, quest'ultimo, che l'ha definitivamente immortalata come un personaggio di grande rilievo per l'opinione pubblica americana. Si ricordano anche "Porgy and Bess", "Paris Blues" e "E venne la notte", altri film cui prese parte negli anni Sessanta.

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