Coronavirus, Un posto al sole si gira a un metro di distanza: stop a scene con baci e abbracci
Sono settimane drammatiche per l'Italia in piena emergenza Coronavirus. Anche le produzioni televisive sono costrette a prendere le proprie contromisure, in osservanza del più recente decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Come a "Un posto al sole", la fiction Rai dopo giorni di grande nervosismo ha preso una decisione riguardo le scene da girare. A partire da oggi, sono state tagliate tutte le scene con baci, abbracci e contatti ravvicinati. Almeno fino al prossimo 3 aprile, si gireranno solo scene "a distanza di sicurezza", vale a dire a un metro. Lo stesso vale per gli addetti ai lavori, i registi, i segretari di edizione e tecnici presenti sul set, per un totale di oltre 20 persone.
Le proteste del gruppo storico di attori
Sono state settimane difficili per la produzione di "Un posto al sole". Fonti vicine alla produzione rivelano a Fanpage.it che alcuni attori nei giorni scorsi si sarebbero rifiutati categoricamente di girare scene a contatto ravvicinato con altri attori, come appunto baci e abbracci. Si racconta di proteste vibranti da parte del gruppo storico di attori che avrebbe costretto quindi la produzione a misure d'emergenza. Molte scene sarebbero quindi state sospese in base alle esigenze del momento. La produzione sta lavorando con grande difficoltà per girare tutte le scene che, in questo momento storico, non mettano a rischio la salute degli attori.
E sono ore difficili anche sul resto delle produzioni televisive. Le ultime notizie sull'emergenza Coronavirus si riflettono nella giornata di oggi, 9 marzo 2020, con delle assenze importanti. Paolo Fox de "I Fatti Vostri" non si è presentato in studio, così come Nicola Savino assente da "Deejay chiama Italia" in auto quarantena dopo il caso di contagio nella produzione de "Le Iene".