A Le Iene la storia di Max: “Ho un solo arto ma tanta forza di volontà”
È una storia straordinaria quella raccontata questa sera a Le Iene da Stefano Corti e Alessandro Onnis. I due inviati hanno presentato al pubblico della famosa trasmissione di Italia 1 il mental coach focomelico Massimiliano Sechi, un ragazzo dalla forza straordinaria sebbene sia nato con soli tre arti. Campione di videogames, ha sfidato a una partita di calcio virtuale l’asso del Milan M'Baye Niang, che si è prestato divertito a girare il servizio e a entrare per qualche ora nello straordinario mondo di Max. Massimiliano è affetto da una malformazione che ha permesso a uno solo dei suoi quattro arti di svilupparsi. Solo il piede e la gamba sinistra hanno raggiunto le misure standard. Le due braccia e la gamba destra sono rimaste più piccole rispetto al resto del corpo. Nonostante questo, vive una vita il più possibile normale. Max guida l’automobile, lavora come mental coach – e, in effetti, il suo è un esempio per molti – gioca alla Playstation e perfino a calcio. Lo ha dimostrato nel corso di una minipartita disputata proprio con Niang, che ha accettato di giocare a calcetto da seduto, senza potersi servire delle gambe nella stessa maniera in cui è solito fare sul campo da calcio.
Intervistato dalle due iene, Massimiliano ha dichiarato di non avere bisogno di nient’altro per essere felice. La sua straordinaria forza di volontà non è nata improvvisamene, ma è il frutto di anni di duro lavoro, durante i quali il giovane si è rifiutato di piangersi addosso a causa di quanto gli era capitato in sorte. Max ha fatto del suo handicap un punto di forza, a partire dal quale costruire la sua vita e la sua carriera. In pace con se stesso e soddisfatto di quanto è riuscito a realizzare, si diverte a prendersi in giro, scherzando proprio sulla sua disabilità: “Non mi manca niente. Ho una grande forza di volontà e mi basta”.