A chi andrà l’eredità di Raffaella Carrà, le ipotesi: dai nipoti ai bambini adottati a distanza
La scomparsa di Raffaella Carrà, avvenuta lo scorso 5 luglio, ha lasciato insoluti molti interrogativi, dalle motivazioni che hanno spinto l'artista a non diffondere la notizia della sua malattia, fino a chi saranno i destinatari dell'eredità della showgirl accumulata in anni e anni di carriera. Com'è risaputo, il noto volto tv non ha mai avuto figli e non si è mai sposata, ma negli anni tra beneficenza e il supporto ai suoi nipoti è sempre stata accanto alle persone per lei più importanti. Adesso, quindi, ci si domanda a chi possa beneficiare del suo lascito.
L'eredità andrà ai nipoti?
Le ipotesi sono diverse e ruotano attorno ai suoi affetti più cari. C'è chi ha ipotizzato, infatti, che parte dell'eredità fosse stata lasciata a Sergio Japino, il suo ex compagno con il quale aveva condiviso gran parte della sua vita e che le è stato accanto fino agli ultimi giorni. Tra le possibilità più papabili c'è quella che vede i nipoti Matteo e Federica, figli del fratello scomparso a causa di un tumore al cervello nel 2001, come i principali beneficiari dell'eredità, ma non è escluso che, invece, anche i numerosi bambini adottati a distanza negli anni possano ricevere un lascito da parte dell'artista. Al momento non si è a conoscenza del fatto che l'artista abbia lasciato un testamento o una lettera nella quale dichiarava quali fossero le sue ultime volontà e, in fin dei conti, non è certo che queste ultime possano essere un giorno rese note.
Il patrimonio di Raffaella Carrà
Del patrimonio di Raffaella Carrà, che secondo alcune indiscrezioni avrebbe guadagnato nella sua carriera almeno sei miliardi di lire, fanno parte anche alcuni beni immobiliari. La showgirl, infatti, abitava in una lussuosa villa a tre piani situata in uno dei quartieri più altolocati della Capitale, ovvero a Via Nemea nel quartiere Vigna Clara, a cui si aggiungono altre due proprietà. Si tratta di una tenuta immersa nel verde, in Toscana, nella zona dell'Argentario dove era solita rifugiarsi e rilassarsi, inoltre era proprietaria anche di un appartamento a Montalcino in provincia di Siena.