30 anni di “La Ruota della Fortuna”, Mike Bongiorno e Ylenia Carrisi debuttavano il 5 marzo 1989
Un'era geologica fa, tanto sembrano 30 anni di televisione ed è questa la sensazione evocata dalle prime immagini de "La Ruota della Fortuna" su Canale 5. Un Mike Bongiorno pimpante quello che, il 5 marzo 1989, introduceva le regole di un gioco che sarebbe poi diventato un punto fermo della programmazione Mediaset negli anni successivi. Calco del fortunatissimo quiz americano "Wheel of fortune", "La Ruota della Fortuna" ebbe una gestazione complessa in Italia, con sperimentazioni collocate in vari orari e diverse reti, oltre che svariati conduttori (da Corrado ad Augusto Mondelli/Casti). La formula definitiva arriva proprio con la versione preserale condotta da Bongiorno, un'appendice di "TeleMike" diretta, peraltro, dallo stesso regista Mario Bianchi.
Le vallette storiche
Nelle prime immagini della puntata di debutto si concentra un piccolo campionario di storia della televisione italiana. Mentre Bongiorno introduce le regole di un gioco che diventerà poi immortale a livello internazionale (il quiz è stato prodotto in quasi 60 paesi ed è tra i più longevi della storia), si intravedono già i volti e i momenti che hanno segnato l'epopea della trasmissione. Da Paola Barale, Roberta Capua, Antonella Elia e Miriana Trevisan (solo per citarne alcune) a girare le lettere del tabellone ai concorrenti che poi hanno fatto ben altra carriera pubblica, come uno dei due Matteo della politica contemporanea, Renzi, che riuscì ad aggiudicarsi anche qualche milione da concorrente.
I siparietti tra Bongiorno e i concorrenti, con le finte "punizioni corporali" del conduttore ai partecipanti che commettevano clamorosi errori con battipanni e remi estivi, ai continui svenimenti di una concorrente fino all'indimenticabile ed epocale risposta del signor Giancarlo, che rinunciò ad una somma in danaro pur di consegnarsi alla storia, rispondendo con una parolaccia al celebre enigma sulle Amazzoni.
Il debuto televisivo di Ylenia Carrisi
Di quella prima puntata resta memoria di un altro dettaglio che avrebbe poi assunto una tragica rilevanza negli anni successivi e fa riferimento alla presenza femminile in trasmissione. "Non si chiamano più vallette, sono aiutanti", dice Bongiorno in linea con i tempi che cambiano, per presentare una giovanissima Ylenia Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power. Prima di annunciare il suo cognome al pubblico, che avrebbe poi reso chiaro il suo rapporto di parentela, scherza proprio sul nome della ragazza, che racconta: "Sono stati i miei genitori ad inventarlo". Bongiorno descrive Ylenia come una promettente donna di spettacolo, ma sappiamo che le cose sarebbero poi andate diversamente. Scomparsa il 31 dicembre del 1993, la ragazza è stata dichiarata morta presunta solo il 1 dicembre del 2014, in seguito alla richiesta di suo padre.