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Studentessa vende foto hot per motorino nuovo, Luca Abete: “Ci siete cascati” (VIDEO)

È il noto inviato di Striscia La Notizia a svelare i retroscena di una storia che ha catalizzato l’attenzione dei media nazionali. Dietro la provocazione della studentessa Mary, infatti, si celava il progetto “110 foto e lode”, di cui Fanpage è media partner.
A cura di Eleonora D'Amore
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Negli ultimi giorni vi sarà sicuramente capitato di ascoltare o di leggere la storia di Mary, giovane e procace studentessa universitaria di Napoli, disposta a mettere in vendita le sue foto hot per acquistare uno scooter nuovo. La sua scollatura coperta dal cartello, sul quale era scritto il messaggio “In attesa di 110, giovane laureanda invia proprie foto”, ha fatto rapidamente il giro del web e delle tv nazionali, scatenando il dibattito. C'è chi ha ritenuto troppo spacciata l'esternazione di un desiderio legato ad un futile bene materiale e chi, a dispetto di qualsiasi forma di perbenismo, ha promosso l'audace studentessa a pieni voti per il coraggio dimostrato.

Il caso di Mary è approdato anche nel salotto di Barbara D'Urso questo pomeriggio, nel quale la nota conduttrice ha tentato di fare luce intervistandola telefonicamente. All'improvviso, però, ha dovuto fare i conti con un "terzo incomodo", che ha preso il sopravvento al telefono e l'ha lasciata di stucco. Era Luca Abete, complice della studentessa, nonché "deus ex machina" del progetto celato dietro questa divertente provocazione.

Nessuno si sarebbe aspettato che  il famoso inviato di Striscia la Notizia avrebbe ideato una cosa simile tirando nella sua rete anche la stessa D'Urso. L'abbiamo raggiunto telefonicamente per farci spiegare in esclusiva come è nata questa vicenda e cosa si nasconde davvero dietro la storia dell'intraprendente Mary:

– Ciao Luca, ci racconti chi è davvero Mary e a cosa è servito tutto questo?

Mary non esiste, è un personaggio puramente inventato. È lo stereotipo della ragazza che studia e che si deve laureare, magari ingannando il tempo cercando di trovare nella passione per la fotografia per non pensare ai dubbi e alle incertezze che la vita di oggi propone.

– Com'è nata l'idea di questa campagna virale per promuovere il progetto “110 foto e lode” e come avete reagito di fronte a tanto scalpore?

L'idea di questi volantini è nato come esperimento di campagna virale. La Labproduction che si occupa di questo contest ha pensato di fare questo esperimento. Il messaggio poteva essere equivocato, ma sicuramente non si parlava in questo annuncio di foto hot, di scambio di soldi. Mary era in attesa di 110, ma di 110 foto e lode, questo contest fotografico che potrebbe farle vincere uno scooter Suzuki, uno smartphone o altri bellissimi premi.

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