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Devilman – viaggio tra le più belle sigle dei cartoni animati

“Devilman” è una delle serie più appassionanti e controverse di sempre e sulla sigla, scritta da Riccardo Zara e cantata da “I Cavalieri del Re”, aleggia una vera e propria leggenda. Non è mai stata pubblicata fino al 2009, ma i fan giurano di aver visto in commercio i 45 giri sin dal 1985.
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"Devilman" è una delle serie più appassionanti e controverse di sempre e sulla sigla, scritta da Riccardo Zara e cantata da "I Cavalieri del Re", aleggia una vera e propria leggenda. Non è mai stata pubblicata fino al 2009, ma i fan giurano di aver visto in commercio i 45 giri sin dal 1985.

Continua il viaggio tra le sigle più belle dei cartoni animati. Devilman è una delle serie più controverse e appassionanti della storia degli anime proposti in Italia. Siamo nel 1982, in Giappone ha già spopolato come fumetto, creato da Go Nagai nel 1972, per i temi horror e per la durezza delle immagini. Questo sarà uno dei motivi che farà da croce e delizia per i cartoni animati riproposti in Italia solo su reti regionali, ma ciononostante riuscendo a riscuotere un successo fortissimo. Devilman è la storia di un giovane demone spedito sulla terra per uccidere l'umanità, si impossesserà del corpo di Akira Fudo, giovane ragazzo ucciso con suo padre, mentre i due si trovavano in montagna per una gita. Basta già un inizio del genere, per capire quanti problemi avrebbe affrontato in seguito la serie animata che, in quanto a violenza e a linguaggio crudo, tutto sommato non è da meno a serie che hanno continuato ad essere replicate e che, tuttora, fanno parte dei palinsesti televisivi, su tutti I Cavalieri dello Zodiaco Ken il Guerriero. 

Ma Devilman/Akira conoscerà l'amore quando, adottato dalla famiglia Makimura, si innamorerà di Miki, la loro figlia. Questo susciterà l'ira di tutto il regno dei demoni che, sicuri di non sbagliare inviando Devilman sulla terra, si sentono terribilmente offesi, iniziando così una dura guerra con il demone dai sentimenti umani. E' una storia, seppur oscura e violenta, dai grandi risvolti romantici che propone tematiche care a tutto l'universo dei supereroi, rispondendo a domande come: come si comporta un uomo dotato di poteri speciali, annienta o aiuta l'umanità? Dal 1990, dopo le numerose proteste dei genitori, la serie viene interrotta per non essere mai più ritrasmessa, ma Devilman è considerato oggi un'opera cult, fondamentale per chi vuole approcciarsi al mondo dei manga.

La sigla di Devilman è cantata da "I Cavalieri del Re", e dietro la sua creazione e diffusione aleggiano vere e proprie leggende metropolitane. Scritta dal leader del gruppo, Riccardo Zara, non fu mai pubblicato il disco perché la RCA, etichetta del complesso, ritenne di non farlo a seguito delle proteste sul cartone animato. Ma nel 2009 il gruppo ha deciso di pubblicare il singolo con il titolo "Devilman/Ransie la strega", inserendo così anche la sigla del popolare cartone dedicato alla streghetta dai capelli corvino. Molti fan della serie ricordano di aver visto però il disco in vendita nei negozi all'epoca della messa in onda, ma nessuno ne è in possesso. Nel corso degli anni il "mito" del disco di Devilman si è alimentato, al punto da scatenare i fan più motivati a cercare ancora la famigerata copia mai esistita.

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