Zelig: un carrozzone di novità, dal 14 gennaio in prima serata Canale 5
Il carrozzone Zelig è in partenza.
Con il nuovo anno è iniziato il countdown per il 14 gennaio e sale la frenesia per uno dei pilastri del palinsesto dell’ammiraglia mediaset: in onda da 15 anni, in prima serata da sette e sempre con un’ottima audience. Zelig ha il merito (ed il demerito) di creare e disfare celebrità, lanciare tormentoni e come un “inception” inculcare modi di dire, quando non addirittura di pensare.
La curiosità quest’anno aumenta grazie ad una suspense alimentata ad arte con un annuncio shock all’inizio dell’estate e man mano “rimpolpato”: Paola Cortellesi condurrà la prossima edizione insieme a Claudio Bisio.
Dunque, dopo anni di onorato servizio, la Incontrada cede il posto all’attrice romana, nell’ultimo anno grande protagonista di cinema e tv, con Maschi contro Femmine (proprio con Bisio) e Le cose che restano, solo per citarne alcuni. Tra l’altro non si è nascosto che da anni Zelig mirava a lei.
Ma cosa dovremo aspettarci da questa effervescente new entry? Cosa stanno macchinando gli autori Gino & Michele per le dodici puntate previste? In tutte le interviste Claudio Bisio è parso restio a sbottonarsi, ma poi ha fatto anticipazioni importanti: ci sarà molta più satira politica degli anni scorsi perché Zelig vuole affrontare tutti gli aspetti della comicità. Dichiara infatti Bisio all’Espresso: “Paola ci ha sempre immerso le mani con le sue imitazioni di Gelmini, Prestigiacomo, Santanché e della Letizia Moratti che certo ci verrà a fare un saluto, come padrona di casa dell'Arcimboldi dove registriamo”.
Giungono poi delle conferme importanti: torneranno Ficarra e Picone, con nuovi personaggi mai visti in tv. E parteciperà anche Lella Costa, che Bisio definisce “quel Gaber al femminile”.
Altre new entry saranno: gli Oblivion, un gruppo misto di quattro comici che in cinque minuti rifanno "I Promessi Sposi", richiamando alla memoria il mitico Quartetto Cetra, e I Boiler, al secolo Basso, Cinelli e Paniate, “giornalisti di bislacche testate con domande così strampalate come senti solo in certe vere conferenze stampa.”
Ci attende dunque un’edizione di Zelig, al tempo stesso rivoluzionaria e conservatrice, di cui Bisio rimane un punto fermo. Ma domani..chissà! d’altronde, come affermano Gino e Michele, un tale intrattenimento non è indissolubilmente legato a nessuno: Zelig appartiene ai comici, i quali devono interpretare e anticipare la volontà del pubblico.
Non resta che attendere il venerdì sera della prossima settimana per scoprire se anche quest’anno i comici di Zelig faranno centro!