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Zalone impara le canzoni ‘colte’ da Daniele Silvestri [VIDEO]

Resto Umile World Show si è concluso il 9 dicembre 2011 con una puntata dedicata alla cultura. Tra gli ospiti di Checco Zalone ci sono stati Daniele Silvestri e Al Jarreau che hanno dato lezioni di ‘musica impegnata’ a Zalone.
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Resto Umile World Show si è concluso il 9 dicembre 2011 con una puntata dedicata alla cultura. Tra gli ospiti di Checco Zalone ci sono stati Daniele Silvestri e Al Jarreau che hanno dato lezioni di 'musica impegnata' a Zalone

La seconda e ultima puntata del Resto Umile World Show di Checco Zalone, trasmessa da Canale 5 il 9 dicembre 2011, è stata all'insegna della cultura. Dopo uno scoppiettante prima puntata in cui, oltre alla presenza di ospiti come Laura Pausini e i Modà, Zalone ha imitato Misseri suscitando un'ampia ondata di polemiche, ieri il comico pugliese ha voluto aprire i suoi orizzonti culturali con una puntata radical chic in cui si è messo a servizio dei suoi ospiti per apprendere come diventare un'artista impegnato e meno un fenomeno popolare. E così dopo un'apertura di trasmissione con Albertazzi, uno dei momenti più divertenti è stato quello in cui è arrivato sul palco Daniele Silvestri (che la sera prima era ospite a X Factor 5).

Il compito di Silvestri a Resto Umile World Show è stato quello di insegnare a Zalone come scrivere delle canzoni colte svelandogli dei trucchetti da utilizzare per non sbagliare mai. La prima lezione riguarda il tema da trattare: non bisogna mai parlare di donne e sesso, ma l'obiettivo è quello di ricercare la sofferenza nel testo della canzone. E per fargli alcuni esempi ha cantato alcune canzoni tipice da "concertone del 1 maggio a Roma" ma Zalone ha notato che nonostante il ritmo incalzante e l'apparente allegria arriva sempre il tema della morte o della tristezza che fa diventare questo tipo di canzoni adatte al "2 novembre". Ma Zalone allora si è proposto di far ascoltare a Daniele Silvestri alcuni suoi brani, ma il cantautore romano lo ha sempre corretto per i toni troppo allegri ricordandogli che per essere un grande cantautore impegnato deve essere triste.

Zalone canta Salirò con Silvestri a Resto Umile World Show

Ed ecco che si è accesa la lampadina di Zalone e ha iniziato a intonare le strofe di una canzone che per lui rappresenta l'emblema della tristezza per la drammaticità della storia raccontata: il testo fa riferimento ad una ragazza brasiliana che, a contrario delle sue connazionali, non ha un sedere molto grande e sodo e questo le provoca grossi problemi in Brasile. Ma Silvestri è sconvolto da questa canzone e ha dato il suo verdetto definitivo: Zalone resterà sempre ad un livello artistico basso e non potrà ambire a diventare un'artista colto e di sinistra. La risposta di Zalone è "Salirò" citando quindi il titolo di una delle più famose canzoni del cantante. E così hanno cantato insieme "Salirò" nell’ultima puntata del Resto Umile World Show.

Sempre in tema di musica colta vi vogliamo segnalare anche l'ospitata di Al Jarreau, una delle icone del jazz, intervenuto in trasmissione per far capire a Checco Zalone quanto sia intenso e profondo l'animo di un musicista jazz. Infatti per Zalone il jazz è una musica piuttosto noiosa e raccontandone la storia ha detto: "E' stato creato dai neri nel periodo in cui erano in schiavitù. Ma in realtà è stato il contrario, i neri sono stati messi in schiavitù perchè hanno inventato il jazz". Ma Al Jarreau ha permesso a Zalone di cambiare idea.

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