X Factor 4: i duetti, il video di Skin e Nathalie

Una serata indimenticabile è quella che si sono impegnati a costruire gli autori di X Factor per questa finale della quarta edizione del programma.

Grandissime star che non solo si esibiscono, ma si prestano ad "interagire" direttamente con i protagonisti, dando vita così a duetti insoliti ed inediti, ma vibranti di emozioni che riempiono lo studio e trapassano i teleschermi per animare le piazze dove si sono raggruppati i "tifosi" dei tre superstiti e candidati alla gloria finale.

Ad aprire le danze dei duetti illustri è Nevruz con Federico Zampaglione dei Tiromancino. Con me è importante, un brano probabilmente poco nello spirito dell’artista, ma Zampaglione trova in Nevruz una personalità molto sensibile nonostante la scorza da “killer in un film horror”. Il duetto parte molto bene, la voce di Nevruz è particolare. Mara non si sbilancia e parla di una canzone molto bella e affascinante; Anna lo giudica un bel duetto, in cui Nevruz ha fatto vedere un lato diverso di sé;  Enrico trova molto ardito il connubio ed Elio ribatte che ardito è l'aggettivo corretto, l'intera partecipazione di Nevruz a X Factor è stata ardita. Zampaglione interviene su Nevruz.
Elio annuncia quello che forse è il duetto più atteso dai telespettatori, quello tra Nathalie e Skin degli Skunk Anansie. Eleganti, sofisticate le due signore sul palco creano una bella atmosfera sulle note di You'll follow me down. La sicurezza di Skin fa un bel contrasto con le incertezze di Nathalie che giustamente si gode uno dei momenti più belli della sua vita. Ecco i giudizi: per Mara un duetto molto forte, particolare, e Nathalie all'altezza della situazione; per Anna un duetto non facile con Nathalie che ha realizzato il suo sogno; Enrico si mette nei panni della ragazza e ne apprezza l’agio; il suo maestro Elio vede la prova che Nathalie è una vera eccellenza internazionale.

Infine Davide duetta con Francesco Renga (autore del suo inedito) col brano Angelo. Per  Anna si sono incontrati due mondi molto simili, Enrico sottolinea che il giovanissimo Davide si è accostato ad un gigante ed è stata una bella esperienza, Elio afferma come un vincitore del festival di Sanremo e un minorenne stiano benissimo insieme e la sua guida Mara sottolinea come il suo pupillo abbia avuto rispetto, ma non timore del grande artista Renga.

G. Capitanio