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Winnie the Pooh in realtà era una femmina: la vera storia dell’orsetto più amato del mondo

Un libro racconta la storia vera da cui lo scrittore A.A. Milne ha tratto ispirazione per la sua serie di romanzi dedicati al tenero orsacchiotto portato in tv e al cinema da Disney. Winnie era in realtà un’orsetta adottata da un veterinario canadese durante la Prima guerra mondiale e poi divenuta una celebrità dello zoo di Londra.
A cura di Valeria Morini
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Chi l'avrebbe mai detto? Winnie the Pooh, in realtà, era una femmina. A svelare l'incredibile rivelazione sul celebre orsachiotto creato dalla fantasia di  A.A. Milne e portato da Disney su grande e piccolo schermo è il libro "Finding Winnie: The True Story of the World’s Most Famous Bear" (ovvero: "In cerca di Winnie: La vera storia dell'orso più famoso del mondo"), scritto da Lindsay Mattick e illustrato da Sophie Blackall.

L'amicizia tra Winnie e un veterinario nella Prima guerra mondiale

Il lavoro della Mattick ricostruisce le origini del tenerissimo Winnie, ritrovandole in un orso di sesso femminile realmente esistito e vissuto agli inizi del 900. Fu proprio il suo bisnonno, Harry Colebourn, a conoscere l'animale. Veterinario canadese durante la Prima guerra mondiale, aveva l'incarico di curare i cavalli feriti in battaglia; un giorno, prima di salire sul treno, vide per caso un piccolo orso bruno legato a un palo. Era una femmina abbandonata a se stessa, ma Colebourn decise di "adottarla" e di battezzarla proprio Winnie, in onore della sua città natale, Winnipeg. "Seguì il suo cuore e lo salvò", scrive la nipote Lindsay Mattick nel suo libro.

L'incontro con A.A. Milne, autore di "Winnie the Pooh"

Come mostrano alcune foto d'epoca, la bestiola e il veterinario divennero grandi amici, ma un giorno Colebourn fu costretto a partire alla volta della Francia: non potendo portare Winnie con sé, la donò allo zoo di Londra. Proprio qui avvenne l'incontro tra l'orsa e un bimbo di nome Christopher Robin, che rimase tanto folgorato dall'animale da cambiare il nome del suo orsetto di pezza da Edward a Winnie. Ebbene, il padre del piccolo era il romanziere Alan Alexander Milne, che da quell'esperienza trasse ispirazione per la sua serie di libri "Winni The Pooh", pubblicati a partire dal 1926.

La storia è già nota in Canada, tanto che a Winnipeg esiste una statua che ritrae Colebourn insieme all'orsa. Nel resto del mondo, tuttavia, pochi conoscono questo bellissimo aneddoto. Per la cronaca, sul dubbio gender dell'orsetto si erano interrogate anche le autorità di una cittadina della Polonia, Tuszyn, che nel 2014 hanno pensato bene di vietare i cartoon con Winnie protagonista, perché considerato "ermafrodito" e volgare in quanto non completamente vestito. Ma questa è un'altra storia.

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