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Walter Nudo dopo l’incidente: “Mi dissero che non sarei tornato a correre, invece…”

L’attore si racconta a Cristina Parodi, soffermandosi sui momenti di difficoltà dopo il suo incidente, quando rischiava di non poter tornare alla sua passione.
A cura di A. P.
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Walter  Nudo è tornato a sorridere, dopo i mesi di paura in seguito all'incidente che ne mise a rischio la mobilità. In una lunga intervista con Cristina Parodi a Domenica In l'attore e cantante ha raccontato le difficoltà di questi mesi e le previsioni peggiori dei medici, rivelatesi fortunatamente false: Gli alti e bassi fanno parte della vita". L'attore racconta l'incidente e quanto accaduto dopo:

"Era mattina, verso le 8.30. Io ero in moto, c'era traffico e una macchina ha pensato di tagliare la strada. Mi è venuta addosso. Mi si sono spezzate tibia e perone. Mi hanno detto che non sarei più potuto tornare a correre come prima. Per un mese e mezzo non ho dormito.

Dopo tre interventi Nudo torna a correre

La sua forza di volontà l'ha tuttavia premiato e Walter Nudo, nonostante le difficoltà e le complicazioni, è riuscito a riprendersi e tornare al suo amore per la corsa. Sono stati diversi gli interventi ai quali si è sottoposto, prima di riuscire a tornare alla corsa:

Dopo tre interventi, l'ultimo poco tempo fa, ora ho fissato la mia quarta maratona a Stoccolma".

Walter Nudo e i ricordi dell'Isola dei Famosi

Walter Nudo rimane per molti degli appassionati di tv il protagonista della prima edizione dell'isola dei Famosi, nella quale riuscì a trionfare imprevedibilmente, subentrando a gara in corsa. Vanno in onda i filmati in cui suo figlio, piccolio, gli dice al telefono quanto senta la sua mancanza. Tanta commozione, per immagini che risalgono ormai a dieci anni fa.

I figli di Walter Nudo ballerini di danza classica

Proprio oggi racconta quello chei suoi figli sono diventati, soprattutto grazie alla passione per la danza classica: "Ho fatto tanti sbagli anche io con i miei figli, ma non c'è un papà che non ce la metta tutta. I miei figli sono diventati ballerini di danza classica. Uno si è diplomato alla Scala, poi gli hanno offerto un contratto a San Pietroburgo e ora vive lì. L'altro è il più piccolo, lavora a Monaco di Baviera. Sono orgogliosissimo di loro, sono due anime meravigliose e io sono fortunato. Li dico sempre grazie per avermi scelto come padre".

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