Volo in diretta ospita Caparezza [VIDEO]

Fabio Volo intervista Caparezza nel suo programma di seconda serata su Rai 3. Sacro e profano nella chiacchierata tra i due, che riescono a parlare di eresia e calvizie, nello stesso discorso.
A cura di Marianna D Onghia
http://www.youtube.com/watch?v=4egfUSX69Sk
volo e caparezza

Anche Fabio Volo è rimasto affascinato dall'"eretico" Caparezza, il cantante molfettese già ospite di Fiorello a Il più grande spettacolo dopo il week end: questa volta, però. il contenitore televisivo era un pò più piccolo, ma accogliente, dato che si tratta del programma di seconda serata Volo in diretta, in onda con 3 appuntamenti settimanali su Rai3. Ancora una volta, l'artista ha dato sfoggio della sua cultura e della sensatezza delle sue canzoni, mai lasciate al caso e frutto di particolari nessi logici che lo stesso Caparezza rileva tra l'oggetto del brano e i suoi intenti artistici: c'ha poi pensato Volo a riportare a terra il cantante, inserendolo nei simpatici sketch della trasmissione e ridimensionando il discorso su Giordano Bruno ad un "intervento prolisso".

Il dito medio di Galileo è il brano di Caparezza eseguito sul palco di Volo in diretta: si riferisce alla falange dello scienziato, unica reliquia ora custodita nel Museo Galileo di Firenze. Una singolare combinazione, che non può non portarci a stabilire un nesso tra il dito medio e la travagliata carriera scientifica dell'inventore del telescopio, collocato dalla Chiesa tra gli eretici per aver confutato il sistema geocentrico tolemaico e aver proposto quello eliocentrico, che prevedeva la centralità del Sole e non della Terra nel Sistema Solare. Caparezza racconta a Volo di sentirsi in qualche modo eretico (come il suo Eretico Tour) quando pensa che personaggi come Galilei, tra il fuoco della scienza e quello della fede, son finiti sul fuoco appunto della condanna, un fuoco di mezzo, comunque onorevole poichè frutto del vaglia critico che tutti dovremmo possedere davanti alle verità/non verità della vita.

Fabio Volo smorza i toni alti dell'intervista riportando Caparezza a terra, nella sua Molfetta: lo scrittore e conduttore radiofonico dice di aver conosciuto la famiglia del pugliese e parte una clip dove i parenti del cantante appaiono tutti capelloni, come il loro rappresentante più famoso. Il capo famiglia, però, non accetta che il cugino di Caparezza sia pelato e gli impone di far crescere i capelli, noncurante della calvizie del ragazzo. C'è posto anche per un altro sketch che vede l'artista invecchiato di 20 anni, con il solito stile rap e la solita voglia di far divertire, anche all'ospizio; Caparezza, però, non è solo divertimento, ma è anche contenuto e ragione, Volo invece è la ragione per cui il contenuto ce lo facciamo piacere.

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