Vittorio Sgarbi torna in tv con Il bene e il male: Sono come Saviano

Il giornalista, scrittore, opinionista, conduttore, show man e "tuttologo" Vittorio Sgarbi è sempre presente in televisione per qualsiasi argomento e in qualsiasi tipo di trasmissione.

Dopo anni di ospitate, Sgarbi sta preparando un programma tutto suo dal titolo Il bene e il male che prevede sei puntate di due ore in prima serata. I temi dello show saranno l'arte, la cultura, la musica, la religione e la politica.  Sarà un prodotto Rai, forse per Rai 1 che andrà forse in onda a gennaio. Insomma ancora niente di certo.

A Sgarbi piacerebbe anche un bel dibattito tra due personaggi di grande spessore, Marco Pannella e Dario Fo, che saranno chiamati a confrontarsi sulle ragioni del comunismo e della libertà.

La formula ad una prima occhiata sembra quella di Vieni via con me, il programma di Fabio Fazio e Saviano che ha avuto grossi numeri in termini di ascolti. Sgarbi dice che "sarà bellissimo poter parlare un quarto d'ora intero di Michelangelo" ma la sua non sarà una trasmissione pesante nonostante tra gli ospiti si pensa di invitare grandi filosofi come Emanuele Severino e scrittori come Claudio Magris ma anche personaggi dello spettacolo da Paolo Conte a Patty Pravo a Celentano, Riccardo Muti.

Si riferisce proprio a Vieni via con me quando dice: "Di certo c'è che io sono un solista come Saviano, non un direttore d'orchestra per cui stiamo cercando il mio Fazio, qualcuno che mi possa affiancare".

Come faceva Saviano, anche Sgarbi pensa di fare dei monologhi di 15 m inuti.

I temi trattati saranno profondi, per esempio si parlerà di Dio con un approccio "non confessionale". "A parlarne – scherza Sgarbi – potremo chiamare anche il Dalai Lama".

Una trasmissione ancora in costruzione che attendiamo di vedere presto sui nostri schermi tv.