Vittorio Sgarbi mostra una foto di una ragazza nuda: “Da un anno lei mi manda queste cose”
"Non è L'Arena", nella puntata in onda domenica 16 maggio, ha affrontato l'argomento pornografia e ragazzi. Tra gli ospiti anche Vittorio Sgarbi che ha criticato lo spot di una nota marca di caramelle che mostra un bacio tra due ragazze. Tra i servizi lanciati dalla redazione del programma condotto da Massimo Giletti, si è visto come attraverso gli smartphone, i ragazzi e le ragazze concepiscono in maniera, anche pericolosa, la propria sessualità e il proprio corpo. Proprio sul finire della trasmissione, Vittorio Sgarbi mostra il suo cellulare spiegando di ricevere da un anno telefonate e messaggi da parte di una ragazza che gli invia le sue foto nude.
Il gesto di Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi fa vedere le foto sul suo cellulare di una ragazza di spalle che mostra il suo Lato B. La foto appare chiarissima, noi abbiamo scelto di censurarla mostrando solo una parte della scena:
La morale che abbiamo sbarrato, quella alla Mulino Bianco, si sposta dall'altro lato. È normale, ma non so se la mancanza di soglie di protezione ci può aiutare. D'altra parte io ricevo da un anno telefonate di una ragazza. "Sono Corinna". E io le chiedo cosa vuole. Lei mi dice: "Voglio conoscerti". E mi manda foto di questo genere.
La reazione di Massimo Giletti
Massimo Giletti resta un po' interdetto, ma considerata l'ora tarda il pasticcio è meno grave del solito. Lo stesso conduttore rimarca: "Vista l'ora tarda, ok, mi sembra chiaro che è la foto di una ragazza nuda". Vittorio Sgarbi spiega ancora:
Se non hai una barriera, la pubblicità di una cosa dolce come una caramella, consente di farti vedere la sfera sessuale, tra due o più donne, come normale. Nemmeno un uomo e una donna dovrebbero baciarsi in una pubblicità, sarebbe una ostentazione. Ho visto di tutto nella mia vita, non vorrei pensare di essere diventato bigotto, ma a me sembra un limite superato.
La regia di "Non è L'Arena" non ha staccato le immagini, ritenendo comunque possibile mostrare una foto che, ad ogni modo, non rende riconoscibile l'identità e quindi non costituisce violazione.