Vite in fuga, anticipazioni quarta puntata del 30 novembre: scoperta l’identità dei Caruana
Lunedì 30 novembre, andrà in onda su Rai1 la quarta puntata di Vite in fuga. La serie tv con Anna Valle e Claudio Gioè proporrà agli spettatori il settimo e l'ottavo episodio, intitolati rispettivamente Giugno e Gabriele. Le anticipazioni svelano che la famiglia Caruana sarà in pericolo. Una lettera anonima dimostra che qualcuno conosce bene la loro identità. L'appuntamento è alle ore 21:25 su Ra1.
Anticipazioni quarta puntata lunedì 30 novembre
Nel settimo episodio di Vite in fuga, intitolato Giugno, la famiglia Caruana si affida di nuovo alle mani di Casiraghi per tentare di avere un aiuto. Casiraghi anche stavolta non si tira indietro e offre a Claudio un impiego come guardia giurata, in modo da non correre troppi rischi. Claudio, dunque, lavorerà presso un'azienda di portavalori. È lo stesso Casiraghi a raccomandarlo. La pace dura molto poco. Una lettera anonima rimette in subbuglio la famiglia. Qualcuno conosce perfettamente la loro identità ed è pronto a ricattarli. Spetterà a Claudio e a Silvia decidere cosa fare. Nell'ottavo episodio, intitolato Gabriele, Agnese è ormai molto vicina alla verità sulla famiglia Caruana. Le manca giusto qualche tassello per scoprire tutto. Nel corso delle indagini, scopre che l'amante di Claudio non solo non è mai partita per il Brasile, ma prima di dissolversi nel nulla – esattamente come i Caruana – ha ricevuto una grossa somma di denaro. Ilaria, intanto, ha un sospetto. Il mittente della lettera anonima potrebbe essere proprio il suo fidanzato Gabriele. Così, deciderà di affrontarlo.
Il cast di Vite in fuga: attori e personaggi
Claudio Gioè interpreta Claudio Caruana; Anna Valle interpreta Silvia Caruana; Tobia De Angelis interpreta Alessio Caruana; Tecla Insolia interpreta Ilaria Caruana; Barbara Bobulova interpreta l'Ispettrice di Polizia; Francesco Arca interpreta Cosimo Casiraghi; Pierpaolo Spollon interpreta il Vice Ispettore Polito. Nel cast anche Giorgio Colangeli, Federica De Cola, Alessandro Tedeschi, Francesco Colella e Ugo Pagliai.