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Violati account dei vertici Rai, denuncia immediata dopo l’attacco hacker a Sigfrido Ranucci

A pochi giorni dalla notizia dell’attacco hacker al conduttore di Report Sigfrido Ranucci, Repubblica riporta che anche gli account dei vertici della Rai sarebbero stati vittima di attacco informatico. L’evento è stato immediatamente denunciato alle autorità competenti, ma si teme che possa esserci un collegamento tra i due fatti.
A cura di Andrea Parrella
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Dopo l'attacco hacker a Sigfrido Ranucci, emerge che anche gli account della Rai sono stati violati. La notizia arriva da ambienti Rai ed è riportata da Repubblica, che informa come "gli account dei vertici aziendali della Rai sono stati oggetto di attacchi informatici, che sono stati prontamente denunciati alle autorità competenti". Al momento è complicato collegare i due eventi.

L'attacco a Sigfrido Ranucci

La notizia dell'attacco hacker a Ranucci era stata data da Fieg e Usigrai nella serata di venerdì, quando le due sigle avevano definito "preoccupanti" gli elementi che emergevano, sottolineando come l'attacco fosse arrivato dall'est Europa e la cosa sollevasse il sospetto di un collegamento all'inchiesta di Report su Savoini e i presunti fondi russi alla Lega. Poche ore dopo erano arrivate le parole di Sigfrido Ranucci:

Spero di essere solo la protesi di una incursione fatta anche a danno di altri cittadini, anche se è avvenuta in un contesto particolare, in un momento particolare. Una coincidenza che deve necessariamente farmi aprire gli occhi. Detto questo, se qualcuno ha tentato di fare questa operazione solamente per cercare di hackerare la dedizione al lavoro, mia e della squadra di ‘Report', ha sbagliato. Non ci facciamo infettare da questo virus che punta a minare la nostra passione per il lavoro. Report è un nodo nevralgico dove passano dati sensibili, contatti con le fonti, dove arrivano richieste legali, dove scambiamo informazioni con gli avvocati che ci devono difendere. Tutto questo rende molto più difficile l’esercizio di giornalismo di inchiesta per una trasmissione che è continuamente già sotto lo scacco di richieste milionarie di risarcimento danni. Noi abbiamo avvocati che si sono dimostrati integerrimi negli anni, bravissimi a difenderci, ma se un domani qualcuno, conoscendo la nostra rete di legali e consulenti, potesse arrivare a leggere le nostre strategie difensive, sarebbe una situazione rischiosissima per noi e per le fonti. Noi riceviamo 75.000 segnalazioni ogni anno di persone che denunciano chiedendo l’anonimato. Se Report, invece, diventasse incapace di preservare il loro anonimato, ci sarà ancora voglia da parte delle persone di continuare a denunciare sulle mail aziendali?.

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