Vieni Via con Me: Francesco De Gregori canta Viva l’Italia, il video
Leit Motiv di Vieni Via con Me è stata l'Italia, con le sue bellezze e le sue brutture, ciò che la rende unica per cui vale la pena restare e quanto di bello invece non è, per cui, forse, è giusto partire. Quale motivo migliore di "Viva l'Italia", dunque, per chiudere questa edizione. Ecco le struggenti parole di De Gregori, scritte nel 1979 eppure ancora drammaticamente attuali:
«Viva l'Italia, l'Italia liberata, l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore, viva l'Italia, l'Italia che non muore.
Viva l'Italia, presa a tradimento, l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura, viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare, l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare, l'Italia metà giardino e metà galera, viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora, l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora, l'Italia metà dovere e metà fortuna, viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre, l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre, l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste, viva l'Italia, l'Italia che resiste.»
L'esibizione di De Gregori è ancora più emozionante e queste parole ancora più pregne di significato perché seguono l'elenco letto dalla figlia di Walter Tobagi, Benedetta. E' l'elenco delle cose che le ha lasciato suo padre, il giornalista assassinato in un attacco terroristico nel 1980. Tobagi è rivissuto questa sera nello studio di Vieni Via Con Me, attraverso un servizio dell'epoca: le sue parole pronunciate il giorno prima che venisse ucciso vibrano in questo anfiteatro. Gli applausi accolgono Benedetta.