Vespa vola sul Costa Concordia per Porta a Porta
Il naufragio della Costa Concordia ha provocato il cambiamento dei palinsesti televisivi ma soprattutto le scalette di tutti i programmi da quelli di semplice intrattenimento fino ad arrivare ai talk show. Tutti in tv ormai non fanno altro che parlare dell'incidente avvenuto alla nava da crociera, al numero di morti purtroppo ancora non definitivo e soprattutto l'attenzione viene posta sui dispersi e sui racconti dei sopravvissuti di questa tragedia. Porta a Porta non ha perso l'occasione per trattare l'argomento e Bruno Vespa, forte dei mezzi che mamma Rai gli mette a disposizione, ha stupito tutti sorvolando in elicottero il Concordia e testimoniando, in prima persona, la gravità della situazione e documentando lo stato dei lavori dei soccorritori che, infaticabilmente, stanno cercando di trovare i passeggeri presenti sulla nave che ancora non hanno risposto all'appello.
L'ansia dei familiari dei dispersi cresce e aumenta ancora di più quando i superstiti raccontano la velocità con cui è avvenuto l'incidente e il conseguente affondamento dell'imbarcazione. L'impreparazione del personale di bordo nell'affrontare un disastro del genere ha provocato panico e ancora più caos che ha reso più difficile la messa in sicurezza dei passeggeri e del personale di bordo del Concordia. Vespa a bordo dell'elicottero ha commentato le immagini che stava guardando definendo la barca come "un giocattolo lasciato sulla battigia da un bambino capriccioso".
Francesca Rettondini a Porta a Porta racconta l'incidente
In studio è stato dato spazio ai sopravvissuti del Concordia tra cui Francesca Rettondini che è ormai ospite di tutte le trasmissioni che si occupano dell'incidente: era presente all'Arena di Giletti, a Pomeriggio 5 della D'Urso e poi, dopo poche ore, a Porta a Porta. L'attrice e conduttrice tv era in crociera per condurre il reality show Professional Lookmaker ma con il passare delle ore ha sempre più difficoltà a ricordare i dettagli dell'evento forse perchè è ormai stanca della lunga presenza negli studi televisivi. La Rettondini e gli altri superstiti presenti in studio hanno raccontato come hanno vissuto la serata di venerdì 13 gennaio 2012 e ognuno ha aggiunto un tassello per comporre un puzzle che continua a sconvolgere tutti.
Nello studio di Porta a Porta erano presenti anche il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, l’ex ministro delle Infrastrutture e trasporti Altero Matteoli, Mario Tozzi e l’ammiraglio Marco Brusco che hanno cercato di commentare il naufragio della Costa Concordia da un punto di vista meno emozionale e più istituzionale valutando le cause (si pensa ad un "gioco"), i possibili danni ambientali derivanti da una fuori uscita di carburante e le conseguenze che un incidente del genere potrà avere. Chi si sarebbe aspettato di vedere il plastico della nave squarciata dallo scoglio per ora è rimasto deluso, ma forse è solo questione di tempo!
