Veltroni prossimo presidente Rai? Il M5s insorge: “Renzi smentisca subito”
Una voce di corridoio degli ultimi è la causa della più recente, ma di certo non ultima, discussione tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico e fa riferimento ad un pezzo di qualche giorno fa in cui Dagospia, sempre addentro ai fatti romani, sosteneva come possibile la candidatura a prossimo presidente della Rai di Walter Veltroni. Una voce che sarebbe la risultante di alcuni rumours commisti all'evidenza, ovvero l'assenza del primo segretario del Pd agli ultimi incontri di partito, che il giornale di Roberto D'Agostino avrebbe letto come una scelta tattica, finalizzata a defilarsi dall'organigramma di partito per guadagnarsi la poltrona come successore di Annamaria Tarantola, evidentemente scontenta del ruolo più rappresentativo che attivo assunto da due anni a questa parte e delle sue divergenze con il direttore generale Gubitosi.
Ci si immagina quanta importanza potrebbe avere per Veltroni un ruolo del genere, dal punto di vista personale. Consisterebbe di certo in un continuum, o meglio nella chiusura di un cerchio nell'azienda cui diede il via suo padre, Vittorio, noto dipendente dell'Eiar e poi dirigente Rai (morto quando l'ex candidato premier aveva solo un anno). Inoltre sarebbe un sostanziale riconoscimento a quelle attitudini che Veltroni ha sempre dimostrato di avere, competenze in comunicazioni forse ben più affinate di quelle prettamente relative all'arte della politica. Dall'inizio del suo percorso nel Pci, poi nei Ds e infine nell'attuale schieramento di centrosinistra, Veltroni ha fatto sempre quello: si è occupato di comunicazione.
Ma dovesse essere confermata l'indiscrezione, è evidente che la lettura politica della vicenda darebbe un risultato totalmente opposto rispetto alla romantica favola che si realizza. E a farla venire alla luce sono stati oggi proprio i deputati del Movimento 5 Stelle, nella persona che più li rappresenta in Rai in questo momento, vale a dire il presidente della commissione di vigilanza Roberto Fico, che ha invocato un'immediata smentita da parte di Matteo Renzi della possibilità. Il motivo è semplice, con la presidenza della Rai acciuffata e l'altrettanto probabile addio di Gubitosi a breve, alla cui sostituzione si fa il nome di Nino Rizzo Nervo, giornalista Rai "in quota" centrosinistra, si tratterebbe di un en-plein del Pd per la riconquista di poltrone di potere. Insomma, la riconferma della solita logica di spartizione che lo stesso Renzi ha detto in tempi non sospetti di voler abbandonare. Il post su Facebook di Fico la dice lunga:
