Vanessa Incontrada: “La discriminazione tra bambini è causata dai genitori”
Domani sera andrà in onda su Rai1 il film "La classe degli asini" con Flavio Insinna e Vanessa Incontrada. La pellicola racconta la storia vera di un'insegnante che fece una battaglia per evitare che i ragazzi disabili venissero relegati in una classe speciale. L'attrice protagonista è stata ospite della puntata de ‘L'Arena‘, andata in onda domenica 13 novembre. Vanessa Incontrada ha dichiarato che la discriminazione parte dai genitori:
"Tra i bambini non esiste la discriminazione. Nel momento in cui un genitore discrimina, però, il danno con il bambino è fatto. Io con mio figlio non lo faccio, se ad esempio mi chiede ‘perché la mia compagna ha gli occhi a mandorla?', io gli spiego che è cinese, gli faccio vedere dove si trova la Cina, mi limito a informarlo".
Ha svelato, poi, cosa ha appreso girando questo film: "Ho capito che dovremmo imparare a sdrammatizzare, perché esistono problemi più grandi dei nostri. Poi ho imparato che non c'è differenza tra i bambini, se parliamo del livello di amore che richiedono. È chiaro, però, che ci sarebbe bisogno di più insegnanti di sostegno".
Vanessa Incontrada: "A scuola avevo la sufficienza, mi piaceva stare nell'ombra"
Vanessa Incontrada non era proprio la prima della classe: "A scuola ero nella sufficienza. Al primo banco non c'ero mai, per una questione di timidezza. Sono sempre stata nell'ombra". Infine, prima di lasciare lo studio, l'attrice ha svelato che la sua canzone preferita è ‘Storia d'amore' di Adriano Celentano:
"La mia canzone preferita? È una di Adriano Celentano, quella che fa ‘Tu non sai cosa ho fatto quel giorno quando io la incontrai, in spiaggia ho fatto il pagliaccio per mettermi in mostra agli occhi di lei che scherzava con tutti i ragazzi all'infuori di me'".