Urban Myhts: la fuga da NY di Michael Jackson, Marlon Brando e Liz Taylor in una serie tv
L'11 settembre 2001, scossi dagli attacchi terroristici, tre leggende di Hollywood noleggiarono un'auto e fuggirono via da New York per scampare al pericolo di nuovi attacchi. Quei tre in auto erano Michael Jackson, Elizabeth Taylor e Marlon Brando, in una fuga tragicomica raccontata da un ex assistente del Re del Pop a Vanity Fair. Una storia che non è mai stata confermata dalle star, ma che è inserita tra gli episodi di una nuova serie tv che sta attirando attorno a sé tantissima curiosità. Parliamo di "Urban Myhts", serie tv che debutterà in Gran Bretagna il prossimo 19 gennaio su Sky Arts e che molto presto arriverà anche in Italia. Ogni episodio è incentrato su una leggenda metropolitana che circola su star e su personaggi famosi: da Bob Dylan a Muhammad Ali, da Cary Grant a Samuel Beckett fino ad Adolf Hitler.
La prima stagione di Urban Myhts
In "Urban Myhts" ci sono anche Iwan Rheon e Rupert Grint, rispettivamente interpreti di Ramsay Bolton ne "Il Trono di Spade" e Ron Weasley in "Harry Potter". I due saranno un giovane Adolf Hitler e il suo amico tonto nel periodo in cui il futuro Fuhrer sognava di diventare un grande artista. Aidan Gillen, il Petyr Baelish de "Il Trono di Spade", è il protagonista di un episodio che racconta un'avventura fatta di droghe psichedeliche tra Timothy Leary e Cary Grant. Eddie Marsan è Bob Dylan che si presenta a casa di Dave Stewart, un idraulico grande fan del cantautore che è convinto sia il suo omonimo membro degli Eurythmics. Prima di diventare una star del wrestling, Andre the Giant era un ragazzino che aveva difficoltà di apprendimento e che per questo veniva aiutato da Samuel Beckett, grande amico di suo padre: anche questa è una leggenda metropolitana che è stata sviluppata in un episodio della serie. Una trama originale che ha le potenzialità giuste per arrivare lontano anche con le stagioni. Aspettiamo "Urban Myhts" con ansia anche qui, in Italia.