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Uno spot tv horror imita The Ring e spaventa i bambini [VIDEO]

La pubblicità deve far parlare di sè e quella della Phone4U è riuscita nell’intento, terrorizzando i bambini inglesi e collezionando denuce. Guarda lo spot incriminato.
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La pubblicità deve far parlare di sè e quella della Phone4U è riuscita nell'intento, terrorizzando i bambini inglesi e collezionando denuce. Guarda lo spot incriminato

La pubblicità è fatta per attirare l’attenzione su un prodotto e/o servizio in modo da rendere attraente per le masse che dovranno convincersi ad usare quell’oggetto o fruire di quel servizio. I migliori spot televisivi sono quelli che lasciano il segno nel bene o nel male. Ma spesso di esagera e l’obiettivo promozionale si trasforma in un’arma a doppio taglio che potrebbe portare seri guai per la società creatrice della pubblicità. Sono due i temi che hanno un sicuro successo negli spot tv: il sesso e il terrore. Qualsiasi messaggio promozionale che ha dentro o riferimenti sessuali o che gioca sulla paura non passerà inosservato e andrà oltre risultando quindi di successo. Una delle varianti più utilizzate è quella di utilizzare un vip (o dei sosia) e fargli fare qualcosa di insolito, come è accaduto con un finto George Clooney ferito in uno spot tv.

341 denunce per lo spot choc della Phone4U

Oggi vi vogliamo parlare di uno spot che ha suscitato molte critiche in Gran Bretagna e che ha terrorizzato i bambini inglesi: a tutte le ore viene mandato in onda una pubblicità televisiva della notissima compagnia telefonica Phone4U che, prendendo spunto dal film The Ring, decanta l’eccezionale offerta della società rispetto alle altre. Il problema è che The Ring è un film horror in cui una ragazzina pallida e dai lunghi capelli neri, annunciava la morte tramite un telefono. Ed è proprio una Samara, meno paurosa, la protagonista dello spot, ambientato in un parcheggio sotterraneo: la ragazzina appare ad una donna intenta a raggiungere la sua auto e la terrorizza con le sue continue apparizioni improvvise e lasciando il messaggio finale: “Se perdi le nostre offerte, ti perseguiteranno”.

Ma le associazioni dei consumatori britannici non hanno gradito lo spot e l'Advertising Standards Authority ha ricevuto ben 341 denunce da parte delle famiglie i cui bambini sono rimasti terrorizzati dopo aver assistito a questo spot. Le denunce hanno dato anche l’avvio ad un'indagine approfondita per analizzare, con precisione, quale sia l’effetto dello spot sui bambini.

In passato vi avevamo già parlato di uno spot che ha utilizzato un film horror come base per la propria pubblicità: ma in quell’occasione è stato utilizzato il film L’esorcista per pubblicizzare un aspirapolvere. Un piccolo e geniale gioiellino di 30 secondi.

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