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“Un Passo dal Cielo”, Daniele Liotti: “Il confronto con Terence Hill? L’ho vissuto a cuor leggero”

L’attore, ospite di Mara Venier a Domenica In, ha raccontato la scelta di accettare il ruolo del capo forestale Francesco Neri e il peso dell’eredità di Terence Hill, per tre stagioni protagonista di “Un Passo dal Cielo”. L’intervista ha poi affrontato la sua carriera di attore, che non ha seguito un percorso abituale: “Dico sempre che è stato l’attore a venire da me e non l’opposto”.
A cura di Andrea Parrella
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Ad inaugurare la stagione delle fiction Rai ci ha pensato "Un Passo dal Cielo", titolo in onda dal 2011, giunto alla quinta stagione, che ha subito una metamorfosi negli ultimi anni, da quanto Daniele Liotti ha sostituito Terence Hill. Una responsabilità importante, soprattutto per l'affetto che il pubblico riconosce ad uno dei volti più popolari della fiction di casa nostra, che Liotti è riuscito ad affrontare approcciando il personaggio del capo forestale Francesco Neri provando a divincolarsi dal confronto con il suo predecessore. Lo ha raccontato a Mara Venier, nel corso della prima puntata stagionale di Domenica In

L'ho vissuto a cuor leggero, perché se mi fossi messo a fare confronti con Terence Hill, sarebbe stato pesantissimo, anche perché lui è un simbolo assoluto ed io sono cresciuto con i suoi fil. Ho letto i copioni che mi hanno mandato, ho fatto orecchie da mercante non badando al mio predecessore e mi è piaciuto molto questo personaggio.

I luoghi di Un Passo dal Cielo

L'attore ha raccontato a Mara Venier della scelta a monte di prendere parte a ‘Un passo dal cielo', maturata in seguito ad una profonda riflessione, seguita però a una reazione istintiva derivante dalla lettura del copione: "Io mi metto sempre dalla parte dello spettatore, leggo e faccio ragionare la pancia. Se mi piace lo prendo e così è successo con il copione di "Un passo dal cielo". Una scelta che deve essersi rivelata azzeccata, in funzione dei luoghi splendidi in cui è ambientata la fiction, un piacere non solo per gli occhi ma per la mente:

Siamo in Val Pusteria, non conoscevo quella zona e l'ho scoperta con questa serie. Trovo sia un privilegio enorme per noi attori girare lì, perché non è solo la bellezza del luogo, ma è stare in mezzo alle montagne che sono una fonte di concentrazione ed energia incredibile

Gli ascolti di Un Passo dal Cielo

Nel corso dell'intervista non manca un passaggio sulla fatica di raccogliere davanti alla TV a inizio settembre lo stesso numero di telespettatori che si riescono ad attrarre in pieno autunno, come hanno confermato gli ascolti della prima puntata: "Siamo ancora in una fase in cui la gente è a casa per vedere la TV, perché fa ancora caldo e l'impressione è quella di essere in piena estate".

Timido e difficile ad esporsi sulla sua vita privata, Daniele Liotti ha anche disegnato un bilancio della sua carriera di attore: "Dico sempre che è stato l'attore a venire da me e non l'opposto. Se mi guardo indietro, mi rendo conto di aver fatto molta strada".

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