Uman Take Control clona il Grande Fratello
Uman Take Control, il reality interattivo di Italia 1, era stato annunciato come un prodotto altamente innovativo che avrebbe sconvolto tutti gli assetti e le logiche esistenti negli altri reality: il suo obiettivo dichiarato decine di volte nel corso delle puntate è proprio la riumanizzazione degli ex concorrenti di reality.
Ma per farlo non bisognerebbe allontanarli dai meccanismi degli altri reality? Non bisognerebbe cercare di dare anche contenuti e più spessore allo show?
A quanto pare no! Le due prime puntate di Uman Take Control sembrano effettivamente due programmi diversi tra loro, l'unico elemento in comune sono degli omini vestiti con ridicole tutine dai colori sgargianti che per lo meno hanno il merito di attirare l'attenzione del telespettatore sullo schermo come lo fanno i giubotti catarifrangenti sulle strade di notte.
Mentre nella prima puntata si è puntato molto sul game e gli omini sono stati catapultati nell'atmosfera di un vero e proprio video gioco degli albori stile "Pac man", nella seconda puntata sono diminuiti i giochi per dare spazio ad una delle attrazioni principali dei reality di Mediaset degli ultimi anni, cioè la macchina della verità.
Come non ricordare l'uso e l'abuso fatto di questo strumento per scoprire i veri pensieri dei concorrenti del Grande Fratello fatti a Domenica 5? Vittime della macchina della verità di ieri sono stati l'eliminata Bambola Ramona, accusata di essere falsa e forse proprio per questo scelta dal pubblico per abbandonare il gioco, e George Leonard, il principe latin lover del GF10 che ha rivelato che è attrato anche dagli uomini attirando su di sè commenti e sorrisini da parte di tutti.
Ma con la seconda puntata si è snaturata la vera anima del format di Uman Take Control che è sembrato sempre più allo sbando e in cerca di identità come lo sono i suoi concorrenti.
Nonostante i cambiamenti che l'hanno reso più vicino al Grande Fratello, Uman Take Control continua a non convincere il pubblico infatti è stato seguito da 1.740.000 spettatori con uno share del 9.02% complice anche una diretta lunghissima che si conclude intorno all'1.00. Sicuramente troppo per uno spettacolo che ha poco appeal sul pubblico.
I conduttori Mago Forest e Rossella sono sembrati nuovamente non a loro agio in questo format in continua trasformazione e soprattutto il comico spesso sembra che voglia fuggire dallo studio allontanandosi per sempre da questo show.
Buoni risultati Uman li ottiene solo in rete, infatti è boom di visite sul sito ufficiale di Uman e ciò dimostra che magari bisogna cambiare ulteriormente la formula e rendere il programma più leggero, veloce e immediato adeguandolo maggiormente al suo target formato da giovanissimi internauti.
A questo punto viene da chiedersi se ci sarà una terza puntata e come sarà: si ritornerà al video-game o si continuerà a percorrere la strada del reality vecchia maniera?