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Ultimo, il capitano: la vera storia dell’uomo che arrestò Totò Riina diventa una docu-serie

La storia dell’uomo che fu determinante per la cattura del boss Totò Riina viene raccontata per la prima volta in una docu-serie che ripercorre tutte le tappe di uno dei più coraggiosi uomini della nostra Repubblica. Due puntate, in onda domenica 18 e lunedì 19 ottobre alle 21.25 sul Nove e in esclusiva su Dplay Plus.
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Il capitano Ultimo è una leggenda che ha ispirato romanzi, fumetti e una fiction che ha fatto diventare popolare Raoul Bova. Adesso, sul Nove, la vera storia dell'uomo che ha arrestato Totò Riina prende vita in una docu-serie in due puntate, in onda domenica 18 e lunedì 19 ottobre alle 21.25 sul Nove e in esclusiva su Dplay Plus.

La docu-serie su Ultimo

Per molti una leggenda, per altri un soldato fuori controllo. La storia dell'uomo che fu determinante per la cattura del boss Totò Riina è il suo massimo capolavoro, adesso viene raccontata con precisione per ripercorrere le tappe di uno dei più coraggiosi e brillanti uomini della storia della Repubblica. Con lui una squadra di uomini pronti a tutto – Vichingo, Arciere, Daigoro, Nello, Alchimista, Pirata, Petalo e Androide – che l’hanno affiancato nei casi più difficili e pericolosi e che si sono contraddistinti per l’ineguagliabile tecnica investigativa. Oggi il Capitano Sergio De Caprio, senza veri incarichi operativi, si dedica ad altri ultimi, cercando di accogliere i bisognosi e dare loro la speranza di un futuro migliore. La docuserie propone il racconto dal punto di vista del Capitano e arricchisce la narrazione grazie a immagini originali di pedinamenti e investigazioni, audio di intercettazioni ambientali e telefoniche, interviste ai membri della squadra e materiale di repertorio.

Le anticipazioni del primo episodio

È il 30 gennaio del 1992. La Corte di Cassazione conferma le condanne del Maxiprocesso che si era svolto a Palermo. Diciannove capi mafiosi restano in carcere per scontare gli ergastoli. La mafia reagisce. E comincia la guerra allo Stato. A Milano c’è un gruppo operativo dei Carabinieri dei Ros che conosce Palermo e che ha conosciuto bene Giovanni Falcone. A capo del gruppo c’è il capitano Ultimo. L’ordine è di preparare la squadra e scendere a Palermo, infilarsi nel sottosuolo della città e catturare Riina una volta per tutte. La squadra questa volta ha un nome di battaglia: si chiama CRIMOR – Unità militare combattente. Scatta così l’Operazione Fenice.

Le anticipazioni del secondo episodio

Per il capitano Ultimo e la sua squadra l’arresto di Totò Riina non rappresenta il punto di svolta auspicato. Da quel 15 gennaio del 1993 e dalla mancata perquisizione immediata del covo di via Bernini scoppiano forti polemiche che diventeranno un processo. Ultimo e i suoi uomini vanno via da Palermo ma continuano a indagare contro la criminalità organizzata. Il dopo Riina è a Milano dove portano avanti l’indagine "Operazione Luna" su un grosso traffico internazionale di stupefacenti gestito dalla ‘ndrangheta. Mostrano così ancora una volta tutta la loro superiorità tecnica. Poi  l’approdo al NOE (Nucleo Operativo Ecologico), dove Ultimo e la sua squadra continuano a lasciare il segno con significative operazioni sul Clan dei Casalesi e sul Tesoro di Don Vito Ciancimino. Ultimo, però, diventato sempre più scomodo dopo trent'anni di indagini finisce per essere definitivamente messo da parte.

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