Ultimate Warrior è morto a 54 anni, fu partner di Hulk Hogan
The Ultimate Warrior, uno dei lottatori professionisti più carismatici e popolari in assoluto, è morto all'età di 54 anni. L'annuncio è stato dato dalla sua storica federazione d'appartenenza, la WWE, che nella tarda serata di ieri si è detta "scioccata di apprendere della scomparsa di una delle star più iconiche della WWE". Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un arresto cardiaco fulminante, il wrestler era uscito a cena con sua moglie e stava raggiungendo l'auto per fare ritorno a casa, quando si è improvvisamente accasciato a terra.
Una leggenda. Memorabili i suoi scontri nei primi anni '90 contro Randy Savage "Macho Man", altra stella passata a miglior vita solo pochi anni fa, in quello che viene considerato da tutti una delle storyline più belle mai organizzati dalla federazione. Nello stesso periodo ci fu un intenso rapporto con un'altra grande leggenda del wrestling, Hulk Hogan. Dopo un accenno di rivalità, al punto che nacquero fazioni come gli Hulkmaniacs e i Warriors, tra i due iniziò un rapporto d'amicizia e collaborazione in due Royal Rumble (il tutto contro tutti) e nel SummerSlam del 1991 dove si presentarono in coppia (il "tag team" match) contro Sgt. Slaughter, Colonel Mustafa e Gen. Adnan.
La morte di Ultimate Warrior è arrivata solo 24 ore dopo la sua ultima apparizione nello show del lunedì, il Monday Night Raw, mentre poche settimane fa era stato inserito nella Hall of Fame per le celebrazioni di "Wrestlemania XXX", vinta da Brock Lesnar contro Undertaker, a New Orleans.
