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TwitterTel 11 febbraio: #piazzapulita batte Giù al Nord

La serata televisiva di inizio settimana viene plasmata sulle esigenze di cronaca di giornata. Vespa sostituisce la fiction di Rai1 per uno speciale sul Papa. Vince giù al nord per gli ascolti, trionfa Formigli su Twitter.
A cura di Andrea Parrella
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L'evento mediatico della giornata di ieri, le dimissioni di Papa Ratzinger, ha influito anche sui palinsesti televisivi. Su tutti, il cambio di programmazione dell'ammiraglia Rai in favore della notizia la dice tutta: previsto il campione d'ascolti Tutta la musica del cuore, è stato sostituito da uno speciale di Porta a Porta sull'argomento. Ed aveva proposta speculare su La7, dove Corrado Formigli a Piazzapulita si è inizialmente occupato della scottante vicenda, per poi finire con la politica. Gli ascolti danno tuttavia ragione all'intrattenimento.

Per l'Auditel vince Giù al Nord – Risultato rilevante per il film con Dany Boon, trasmesso da Canale 5: 5.046.000 telespettatori per uno share del 18,46%. E' un primo gradino del podio che stacca la concorrenza in maniera piuttosto evidente. Sono infatti 3.289.000 telespettatori, con uno share dell'11,9%, i risultati registrati da Bruno Vespa su Rai1, che dunque rende l'idea del gradimento del pubblico rispetto all'approfondimento sulla vicenda del papa. Terza posizione per Italia1, con Mediaset che dunque detta l'agenda degli ascolti del lunedì: 2.682.000 telespettatori, share dell'8,6% per Transporter – The Series.

Per Twitter vince #piazzapulita – Il programma di Corrado Formigli detta il trend della serata su Twitter, vista anche l'assenza di una proposta copiosa in Tv. Non è propriamente l'hashtag della trasmissione a far parte dei TT, ma ci entrano, man mano, tutti gli ospiti della serata, come #DonGallo, #Scanzi, #DAgostino e via discorrendo. Inevitabilmente, parte dei trend è associata a #dimissioniPapa, che ha imperversato per tutto il giorno di ieri ed è ancora in voga questa mattina. Il resto della programmazione televisiva sembra essere assolutamente fuori dalle discussioni di Twitter e, in fondo, non è proprio una cosa insolita.

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