Twitter influenza gli ascolti tv e viceversa: uno studio lo conferma

Se c'era qualche dubbio che potesse essere così, adesso la conferma è giunta dai dati ufficiali, che confermano come Twitter sia capace di influenzare gli ascolti televisivi grazie all'apporto di hashtag. Fino a qualche mese fa, quando a cavallo della corsa elettorale il social network cominciava ad invadere ufficialmente i programmi televisivi, molti assursero che la questione aveva un peso minimale, che mai il seguito su Twitter sarebbe potuto diventare una fonte essenziale per commercializzare un programma: in buona sostanza che non si potesse mettere sul piatto della bilancia per valutare il prezzo degli spazi pubblicitari, così come si fa coi punti percentuali Auditel.

Inoltre, in un'analisi che noi di Fanpage inaugurammo in quel periodo, iniziammo ad evidenziare una certa controtendenza tra gli effettivi risultati dell'auditel e quelli che, in prima serata, risultassero invece i programmi più seguiti su Twitter. Twittertel nacque tuttavia con la convinzione che quei follower e quei tweet non sarebbero valsi nulla, ma anzi che qualcuno li avrebbe rivendicati, che insomma prima o poi sarebbe risultata un effettivo incontro tra l'auditel e il seguito social. Ed oggi Nielsen ne dà assoluta conferma, anche se l'azienda di ricerca l'aveva già sostenuto tempo fa: i ‘cinguettii' di commento a un programma tv ne influenzano l'indice di ascolto e viceversa, anche uno show che fa discutere incrementa la ‘conversazione' al riguardo sulla piattaforma sociale