Tv Fanpage all’incontro di Annalisa Scarrone con i fan di Bari
Abbiamo voluto "toccare con mano" il fenomeno Annalisa Scarrone, ormai decretata vera vincitrice di Amici 10 in termini di vendite discografiche: l'album Nali, che oscilla tra quinto e sesto posto nella classifica Fimi da settimane, è vicino al Platino, forse già raggiunto da tempo ma non ancora ufficializzato.
La rossa di Carcare è in giro per l'Italia dalla fine del talent show di Canale 5 e, senza sosta, registra ospitate in tutte le radio nazionali, interviste speciali di tv pubbliche e private e articoli sulle più diverse tipologie di testate, vantandone uno persino su Famiglia Cristiana. L'appuntamento di ieri, per Annalisa, l'ha portata al Mediaworld di Bari, nell'incontro con i fans per foto e autografi.
Dalle 3 del pomeriggio la folla di festose ragazzine con sciarpe e cartelloni e di uomini e donne in fermento si è accalcata alle porte del centro commerciale, presidiato da bei giovanottoni in camicia e pantaloni neri: i fan venivano, poi, incolonnati nelle transenne, a creare una fila, che portava al banchetto dell'artista. L'incontro non prevedeva un mediatore che intervistasse la cantante o facesse da tramite tra lei e i fan, ma i più fortunati (come noi), hanno potuto avvicinarla, data la posizione della sua postazione, all'aperto.
La canzone Cado giù, ripetuta allo stremo dall'impianto stereo, ha fatto da apripista all'arrivo della guest star della giornata: eccola che arriva, in tutto il suo splendore, intimidita dalle urla e alla ricerca di qualcosa da fare per ingannare l'emozione. Al suo seguito la migliore amica e, qualcuno ipotizza, il papà (dato il taglio degli occhi simile), nonchè collaboratori e addetti alla sicurezza, non in gran numero, quel che bastava per mantenere l'ordine.
La solita sciarpona a cingere il collo bianco della brava creatura di Amici 10, con stivali particolari e leggins e a vedere i pantaloni lucidi dell'amica, simili a un paio di Annalisa, capiamo che lo stile alternativo le accomuna: solo con la "compagna di vita", Annalisa parla apertamente e in maniera disinibita, a sottolineare la sua timidezza lontana dai microfoni: i fans, fotografi improvvisati, la chiamano per farla girare verso i loro obiettivi e la cantante volge la faccia così velocemente, che molte foto saranno venute mosse.
I fortunati fans, arrivati al loro turno per autografi, foto e scambi di battute, reagiscono in maniera diversa: c'è chi piange e arrossisce, chi ha portato lettere, cartelloni o regalini per la sua beniamina e Annalisa sembra piacevolmente attratta da chi ha qualcosa da raccontarle o dirle. La Scarrone ha fatto colpo anche tra gli under 4, come una piccola bambina emozionata, che si copre il viso, la cui mamma grida che conosce tutte le canzoni di Nali a memoria: la bambina, mentre Annalisa le firma l'autrografo, si capacita del momento e si abbandona ad un bellissimo sorriso, capendo di avere davanti l'autrice dei suoi motivetti preferiti.
Bellissimo e commovente il momento dell'incontro tra una mamma e la figlia e Annalisa: la signora, visibilmente commossa, si è lasciata andare ad un pianto liberatorio, facendoci intendere (dal labiale), che le canzoni di Annalisa abbiano, in qualche modo, aiutato sua figlia. La Scarrone segue la signora e la ragazzina con gli occhi, ma non riesce ad essere del tutto partecipe del momento.
La sua sensibilità va oltre, ma all'apparenza è filtrata dalla forte compostezza che la caratterizza.
E' arrivato il nostro turno, dopo aver aspettato due ore che la fila si diradasse. "Ciao Annalisa!": mi guarda, la mano le trema a furia di firmare autografi, sebbene non si sia mai lamentata. Sa di doverci mettere la firma sulla copertina del suo album Nali e questi incontri, in giro per l'Italia, le richiedono dei piccoli sacrifici per raggiungere il risultato.
Mi cerca con gli occhi per salutarmi ed emozionata guardo quel pezzo di carta, con la sua firma. Al mio nome ha messo il punto esclamativo, che mi appare subito come una piccola attenzione in più, a dispetto delle sue tanto taciute esternazioni. Già solo per questo è valsa la pena aspettare in silenzio!