“Tutta La7 piange Massimo Manni”, il regista del Processo di Aldo Biscardi e Otto e Mezzo
"Tutta La7tv piange Massimo Manni", scrive il direttore Andrea Salerno su Twitter a poche ore dall'arrivo della notizia della morte del noto regista televisivo di anni 61, che nella sua carriera ha diretto programmi storici della rete come il Processo di Aldo Biscardi e Otto e Mezzo. È stato trovato morto nella sua casa di Romatrovato morto nella sua casa di Roma nella zona di piazzale Clodio. L'allarme è stato lanciato dopo un mancato appuntamento con sua sorella e un parente lo avrebbe trovato senza vita tra le mura della sua abitazione. Al momento, la Procura di Roma ha disposto l'autopsia, gli accertamenti sono seguiti dal pubblico ministero Francesco Saverio Musolino.
La sorella Valeria Manni ipotizza un infarto
Un appartamento trovato in disordine con una serratura non forzata e senza doppia mandata, diverse le tracce di sangue e una pista aperta con l'ipotesi di omicidio. La sorella Valeria Manni ha dichiarato: "È probabilmente caduto e si è ferito alla testa dopo un infarto. Siamo stati fino alle 2 di notte. Faranno l'autopsia e ne sapremo di più, ma assolutamente non è un omicidio. L'esame autoptico si fa come prassi. Siamo senza parole". Il quotidiano Il Giorno riporta che chi lo conosceva bene ha parlato di una "situazione drammatica nella quale versava l'uomo negli ultimi tempi".
Lutto nel mondo televisivo
La famiglia di La7 si è stretta intorno ai familiari e agli amici con un messaggio laconico del direttore Salerno, basito dopo aver appreso la notizia della scomparsa improvvisa di Massimo Manni. È ancora presto per definire il perimetro di questo scenario e per capire le cause della morte. Senza dubbio la carriera televisiva del regista sta rimbalzando su tutti i quotidiani per l'impegno profuso in tanti anni di onorato servizio presso la rete di Cairo. Bisognerà attendere gli esami e ulteriori sviluppi per capire bene cosa c'è alla base di questo ritrovamento che ha sconvolto il mondo del piccolo schermo.