240 CONDIVISIONI

Tullio Solenghi: “Anna Marchesini era una guerriera, le sono stato vicino fino alla fine”

Tullio Solenghi ricorda l’amica e collega Anna Marchesini nel corso di un’intervista a Verissimo: “Eravamo amici, le sono stato vicino fino alla fine”.
A cura di Stefania Rocco
240 CONDIVISIONI
Immagine

Tullio Solenghi è stato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. L’attore ha ripercorso insieme al pubblico in studio la sua carriera, ricordando anche l’amica Anna Marchesini.

L’attrice è morta a luglio del 2016, a 63 anni. Era malata di artrite reumatoide. Solenghi, dopo aver visto alcuni video degli sketch realizzati insieme, la corda commosso:

Rivedere Anna è meraviglioso. Eravamo amici, le sono stato vicino fino alla fine. Mi piace ricordare questi momenti perché non riuscivamo a non ridere interpretavamo i nostri personaggi. Vedere lei entrare così sul palcoscenico e dire “Bella fighera” mi faceva ridere. Ricordo che parecchi studi televisivi ce l'avevano con noi perché non riuscivamo mai a finire una scena.

L’attore continua a pescare nei ricordi, e racconta la sua amica come una guerriera:

Lei è sempre stata una che ha scelto la strada più difficile. Non ci sono state mai grosse litigate, sebbene lei fosse meravigliosamente scomoda. Non si accontentava mai. Le scene dovevano passare al vaglio di tutti e tre. Se uno era scontento, andava al macero. Quasi sempre era Anna a essere scontenta. Il cazzeggio era libero, ma quando diventava scrittura era lacrime e sangue.

Solenghi alla morte di Anna, il ricordo con Massimo Lopez

Tullio Solenghi ricordò l’amica Anna anche durante i suoi funerali. Con lui c’era Massimo Lopez, altra parte del fortunato trio comico. Fu lui a parlare per entrambi:

L'ultima volta che ci si siamo esibiti in una trasmissione era il 2008. Ma tra di noi c'è un'amicizia vera e ora non possiamo non ricordare Anna. Tra noi c'era una tale simbiosi che non si capiva dove finiva uno e iniziava l'altro. Credo che Anna ci appartenga, ce la portiamo appresso, è una parte di noi.

Anche Solenghi volle ricordarla subito dopo i funerali:

Preferisco pensare ad Anna non soltanto come ad una grande attrice comica, quale è stata per 40 anni. Ma ad un'amica di cui si ricordano tutti gli aspetti privati. È stata un prodigio e ha contribuito a far diventare il Trio quello che è stato per tanti anni. Ma ora penso soprattutto alla persona che è stata

240 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views