Tu sì que vales: le esibizioni più divertenti della sesta puntata
Nella puntata di Tu sì que vales di sabato 23 novembre, varie sono state le esibizioni che hanno portato un sorriso sul volto di giurati e conduttori, per non parlare del pubblico in studio che, come sempre, rappresenta una parte attiva del programma.
La barzelletta della signora Giovanna
La particolarità di un programma come Tu sì que vales sta proprio nel fatto che chiunque può presentarsi al cospetto dei giudici e mostrare quelle che ritiene siano le proprie abilità, ed è quello a cui gli spettatori di Canale 5 assistono ogni sabato sera.
Nella puntata del 23 novembre, oltre ad esibizioni con le quali alcuni concorrenti hanno messo in atto le proprie abilità, presentando dei numeri a dir poco emozionanti, ci sono state anche delle esibizioni piuttosto esilaranti che hanno scatenato una sincera ilarità nel pubblico, oltre che tanto stupore. Iniziamo con la simpatica telefonata della signora Giovanna, un'arzilla nonnina di 85 anni che si è presentata sul palco di Tu sì que vales, imitando una chiacchierata con una sua amica e raccontandole una barzelletta che ha decisamente divertito i presenti in studio, per la spontaneità e la semplicità con cui la donna si è esibita e ha dichiarato di avere un debole per Gerry Scotti.
La Bella e la Bestia
Un momento veramente romantico quello che ha visto protagonista Sabrina Ferilli e il giovane Antonio, il concorrente presentatosi vestito da simil bestia. Il costume totalmente realizzato da lui, in ogni dettaglio, gli consente di nascondere la vera particolarità dell'esibizione, ovvero la danza sui trampoli. Il ragazzo, infatti, ha invitato l'attrice a ballare sulle note della canzone de "La Bella e la Bestia", lo storico cartone della Disney che, a per un attimo, sembrava essersi materializzato nello studio di Canale 5.
L'Infinito di Leopardi in musica
Per chi dice che in televisione manca un po' di poesia, non ha sicuramente assistito all'esibizione di Marcello. Cosa c'è di più bello della poesia, se non la poesia in musica? Ed è stato proprio quello che ha pensato l'impavido concorrente che ha cantato a squarciagola una delle liriche più note della letteratura italiana, ovvero "L'Infinito" di Giacomo Leopardi. I versi del grande poeta risuonavano nello studio, con il pubblico visibilmente incuriosito da questa scelta, forse azzardata, di riproporre un testo così importante con un particolare sottofondo musicale.
Dei cantanti che sembrano marionette
C'è poi chi si è dilettato a cantare non nella maniera canonica, ma esibendosi in una posizione piuttosto particolare. I tre soprano in questione, aiutati dal brano musicale messo in sottofondo, hanno letteralmente cantato di spalle, agghindando i loro fondo schiena con tanto di parrucche e accessori che, agli occhi di si trova a guardarli, possa dare l'impressione di osservare un volto, ovviamente con fattezze caricaturali. L'esibizione è nata come poi hanno spiegato i concorrenti, dagli spettacoli per le marionette. Insomma, uno spettacolo davvero esilarante, che Rudy Zerbi senza successo ha cercato di replicare.