Tu Sì Que Vales, il ritratto di Rudy Zerbi: “Per un grande talento ci vuole un grande pennello”
Quando si dice che la realtà a volte supera la fantasia, non si hanno tutti i torti, come dimostra l'esibizione di un pittore canadese presentatosi a Tu Sì Que Vales nella puntata di sabato 24 ottobre 2020. L'arte era già stata al centro di qualche performance nel corso di queste edizioni, ma stavolta c'è dell'incredibile, dal momento che non si tratta delle solite modalità di pittura, in quanto l'artista in questione ha utilizzato una parte ben precisa del suo corpo per portare a termine il ritratto che ha come protagonista Rudy Zerbi.
Il particolare ritratto di Rudy Zerbi
Se all'inizio tutti i presenti in studio sembravano entusiasti nel vedere un artista all'opera, capace di realizzare un ritratto in così breve tempo, quando la performance ha avuto inizio c'è stato un momento di stupore generale. Il pittore si è liberato dei suoi pennelli, si è denudato e tenendo la tela tra le mani ha iniziato a dipingere utilizzando il suo organo genitale. Una scena che ha scatenato il delirio da parte del pubblico e anche dei giudici che attoniti hanno guardato con stupore e curiosità quanto stesse accadendo dinanzi ai loro occhi. Non sono mancate le esclamazioni da parte dei conduttori, tra cui Belén Rodriguez che insieme a Sabrina Ferilli, cercavano di spiegare la tecnica, chiedendosi come facesse ad eseguire un disegno in quel modo e ipotizzavano ci fossero dei supporti ad aiutarlo nell'impresa. Nell'arco di dieci minuti, infine, dopo diverse battute ironiche, inevitabili, ecco pronto il dipinto, a dir poco strabiliante: una perfetta rappresentazione del noto volto di Canale 5.
Da stripper a pittore
Data la somiglianza del ritratto con l'originale e vista la bravura, nonché la tecnica fuori dal comune, i giudici hanno deciso di premiare il pittore canadese, regalandosi quattro bei "sì", con tanto di chiosa finale di Zerbi: "Per un grande talento ci vuole un grande pennello". A dimostrarsi ancor più curiosa, però, è stata Maria De Filippi che ha chiesto all'artista come gli fosse venuta questa idea, ed ecco la spiegazione: "Io in realtà faccio arte da quando avevo tre anni. Non si direbbe, ma sono sempre stato molto introverso e volevo cambiare questa parte del mio carattere, così ho iniziato a fare lo stripper. Il lavoro, però, mi prendeva tanto e non riuscivo più a dipingere, così ho deciso di unire le due cose. Ed ecco il risultato".