Tu Sì Que Vales, Alessandro batterista a 5 anni conquista la giuria: “Io suono heavy metal”
La prima serata del sabato sera di Canale 5 è ormai targata "Tu Sì Que Vales" e lo show condotto da Belèn Rodriguez non smette di stupire i suoi telespettatori. La puntata non poteva aprirsi in modo migliore: primo talento della serata, infatti, è il piccolo Alessandro che a soli cinque anni stupisce la giuria e il pubblico presente in studio, (separato da appositi pannelli per rispettare le norme anti-covid) suonando in maniera perfetta la batteria.
La performance di Alessandro
"Ciao mi chiamo Alessandro ho cinque anni e vengo da Siracusa e a me piace molto suonare" è così che si presenta il primo concorrente di questa seconda puntata di Tu Sì Que Vales, che arriva in studio senza mostrare ai giudici quale sia lo strumento protagonista della performance. Maria De Filippi non esita a porre qualche domanda al piccolo concorrente che risponde senza timore, pur trovandosi in uno studio televisivo dove sembra perfettamente a suo agio. "Quale canzone ci suoni?" chiede la conduttrice e il piccolo: "Non lo so, adesso che la sentite vedete. Io suono heavy metal". Una volta arrivata la batteria Alessandro, come un vero professionista, fa girare le bacchette e inizia a suonare con una maestria sconvolgente che fa partire una ola dal pubblico. Non potevano che scrosciare gli applausi per il provetto batterista, di soli 5 anni, che ottiene il benestare anche della giuria popolare che lo approva con il 99% dei voti.
Il commento di Gerry Scotti
Dopo l'esibizione arriva anche il padre della piccola star, colui che gli ha insegnato a suonare così bene uno strumento così difficile e che solitamente si attribuisce ad un adulto. La domanda di Gerry Scotti nasce spontanea: "Ma secondo te, come è possibile che a cinque anni la sappia suonare così bene?" e il siciliano, orgoglioso di suo figlio risponde: "Devi avere predisposizione all'ascolto e allo strumento, perché lui ascolta molta musica". Il conduttore commenta la performance in questo modo: "è stato davvero impressionante!"