True Blood 7, l’ultima stagione riparte con scene hard
La settima stagione di "True Blood" è ripartita domenica 22 giugno sulla HBO, la via cavo produttrice e distributrice de "Il Trono di Spade", che da sempre si contraddistingue per l'abbondante uso di scene di sesso nelle sue serie tv. Le conferme arrivano proprio dalla prima puntata dell'ultima stagione della serie cult con vere e proprie scene di sesso spinto che vedono protagonista Jason (Ryan Kwanten) con un incontro consumatosi sul cofano di un auto e sua sorella Sookie (Anna Paquin) che si cambia carezze spinte con Alcide (Joe Manganiello).
La settima (ed ultima) stagione di "True Blood" si apre con lo scenario che avevamo lasciato: il virus dell'epatite V diffuso a livello mondiale che sta minacciando sia i vampiri che la razza umana. Un branco di vampiri infetti assale il Bellefleur, mietendo vittime tra le razze miste. La soluzione all'epidemia potrebbe essere la relazione umano-vampiro, ma la soluzione è ancora lontana. Nella seconda puntata di "True Blood" vedremo tre ostaggi catturati durante l'attacco al Bellefleur cercare di salvarsi, mentre Sookie e Jason trovano il diario di una donna che potrebbe offrire degli indizi sul futuro della cittadina di Bon Temps. Ed è ancora da segnare il destino di uno dei personaggi più amati dell'intera serie, parliamo di Eric (interpretato da Alexander Skarsgård), visto bruciare al sole nel finale della sesta stagione. Qualcosa si muove, il vampiro potrebbe tornare in gioco.
"True Blood" ha debuttato il 7 settembre 2008 e in sette stagioni non ha mai conosciuto cali d'ascolto significativi. Si basa sui romanzi di Charlaine Harris, il "Ciclo di Sookie Stackhouse", ed è una serie che si caratterizza per sapere miscelare il drammatico e l'horror, rappresentando un mondo dove coesistono i vampiri e gli umani, in un paesino di fantasia della Louisiana, Bon Temps.
