Troupe di Fuori dal Coro aggredita a colpi di catene, Mario Giordano: “Violenza inaudita”
Una troupe di Fuori dal Coro, la trasmissione Mediaset condotta da Mario Giordano e in onda ogni martedì sera, è stata aggredita da un trentenne armato di catena per le strade di Cuneo. Le pagine social del programma e lo stesso Mario Giordano hanno mostrato alcune immagini che saranno certamente mostrate nella puntata della prossima settimana: "Una violenza inaudita". La troupe stava intervistando una coppia con un bambino piccolo, nella zona di corso IV Novembre, poi l'uomo, un 30enne di origini cubane, li ha aggrediti.
Ecco cosa è successo
La pagina ufficiale di Fuori dal Coro ha raccontato di essere stata aggredita ieri sera, a Cuneo, da un uomo armato di una grossa catena di metallo. Le immagini sono molto chiare: l'uomo colpisce ripetutamente gli addetti al servizio, danneggiando anche un'auto in sosta. "Domani sera", annuncia la redazione di Fuori dal Coro, "tutti gli sviluppi".
Una troupe di #Fuoridalcoro è stata aggredita ieri sera a Cuneo da un trentenne armato di una grossa catena in metallo. Ferita la giornalista: 20 giorni di prognosi. L'uomo è stato denunciato per lesioni, danneggiamenti e minacce. La troupe stava girando un servizio per la nostra inchiesta sui cosiddetti "ladri di case". Domani sera su #Rete4 tutti gli sviluppi.
Le parole di Mario Giordano
"Colpi di catena contro persone e un'auto sfasciata, una violenza inaudita". Il giornalista Mario Giordano, conduttore di Fuori dal Coro e direttore delle Strategie e dello Sviluppo dell'informazione Mediaset, commenta così l'aggressione e fa il conto dei danni. La troupe era composta da una giornalista, due operatori e due addetti alla sicurezza.
L'uomo, un 30enne di origini cubane, li ha aggrediti con botte e una serie di violenti colpi di catena a braccia, gambe e petto. Ha poi usato la catena per sfondare il vetro dell'auto di servizio Mediaset, dove la giornalista si era rifugiata per chiamare il 112. Il trentenne è stato denunciato per lesioni, minacce, danneggiamenti.
Per la giornalista una prognosi di 20 giorni dopo le cure al pronto soccorso di Cuneo.