Tristan muore ne ‘Il segreto’, Alex Gadea: “Sono stato io a voler lasciare la soap”
È noto a tutti gli appassionati de “Il segreto” che a breve, e più precisamente nella puntata 666, il personaggio di Tristan uscirà di scena. Ucciso con un colpo di fucile esploso dalla perfida Jacinta, il marito dell’indimenticata Pepa abbandonerà la soap per non farvi mai più ritorno. Intervistato dal settimanale Di Più, l’attore rivela di aver chiesto lui stesso agli sceneggiatori di poter uscire di scena a un certo punto. Nonostante il successo riscosso dalla soap in tutto il mondo, Gadea ha scelto di lasciare il suo porto sicuro per cimentarsi in altro e non rimanere intrappolato nel personaggio di Tristan:
Quando ho letto per la prima volta il copione de Il segreto, ho capito subito che era un progetto di grande qualità, con le carte in regola per avere successo. Le storie, i personaggi e l’ambiente erano costruiti bene e coinvolgenti, per questo sono stato entusiasta di essere stato scelto per interpretare Tristan. Stare sul set tutti i giorni con colleghi bravissimi mi ha dato la possibilità di crescere e diventare più bravo. E poi il successo che Il segreto ha avuto anche all’estero mi ha permesso di farmi conoscere anche a livello internazionale. Ma ad un certo punto, ho sentito il bisogno di chiudere questa fase meravigliosa della mia vita e della mia carriera e di iniziarne una nuova. Sentivo di aver dato al personaggio tutto quello che potevo e avevo anche paura di restare troppo legato a lui, di rimanere sempre e solo Tristan. È stata una scelta difficile e rischiosa, perché in tempi di crisi ho lasciato un lavoro sicuro, ma un attore non deve prendere le decisioni in base ai soldi.
Alex Gadea: "Ho fatto i lavori più umili per poter diventare un attore"
Una scelta meditata la sua che ha lasciato la soap non senza timori, ma abituato da tutta la vita a mettersi alla prova:
Sono cresciuto in una famiglia operaia, umile. I miei genitori hanno sempre lavorato per dare a me e mio fratello quello di cui avevamo bisogno. Da piccolo sognavo di diventare calciatore, ma al liceo mi sono iscritto a un corso scolastico di teatro, ho iniziato a recitare e mi sono innamorato del mestiere di attore. Concluso il liceo, mi sono ritrovato davanti a un bivio: andare via di casa a 18 anni ed iscrivermi ad un’accademia di arte drammatica a Madrid, o restare al sicuro a casa e cercare un lavoro nella mia cittadina, Alzira. Dopo averci pensato a lungo, ho preso il gruzzolo che avevo messo da parte installando macchine per l’aria condizionata e sono partito. Arrivato a Madrid, però, mi sono accorto che i miei risparmi sarebbero bastati per qualche giorno: la retta dell’accademia era piuttosto cara. Avevo bisogno di lavorare, ma non era facile conciliare lavoro e lezioni. Ho fatto di tutto: ho lavorato come ciabattino, ho servito ai tavoli come cameriere e ho raccolto le arance in un frutteto. Facevo provini su provini e vedevo colleghi ottenere tutto facilmente, mentre io dovevo faticare. I primi lavori non erano nemmeno in un film o in una serie tv: il mio debutto è avvenuto in due pubblicità: quella di una bibita e quella di un’automobile. Ho pensato di non essere bravo abbastanza, ma se non ho abbandonato il mio sogno è stato grazie alla mia famiglia e ai professori dell’accademia, che mi hanno aiutato a trovare un agente che mi rappresentasse e che mi procurasse i primi ruoli. Ho recitato in due film e poi in una serie che andava in onda su una rete locale di Valencia: era il mio primo ruolo da protagonista ed ero felicissimo di averlo ottenuto dopo tanta fatica. Un giorno, uno dei produttori de Il segreto mi ha visto recitare in quella serie e mi ha proposto un provino. Ed è così che sono diventato Tristan e che la mia carriera è decollata.
Oggi Alex è felice. La sua carriera procede senza intoppi e la sua fama è riconosciuta non più solo in Spagna. Anche dal punto di vista sentimentale, l’attore si dice soddisfatto. Ama una ragazza cubana che non fa parte del mondo dello spettacolo e che rimane un mistero, non essendo mai stata fotografata accanto a lui: “La donna che amo è cubana e vive a Miami. Visto che io abito in Spagna e lei in America, siamo costretti a vivere la nostra storia a distanza. Non fa parte del mondo dello spettacolo, per questo non amo parlare di lei: ha scelto di non essere famosa”.