Tra Awed e Matteo Diamante sono lacrime da youtuber: “Pensano che non sia un lavoro vero”
Awed e Matteo Diamante hanno legato molto in questa Isola dei Famosi 2021. I due condividono il mestiere dei social, tra Youtube e Instagram: "Ci capiamo perché veniamo dalla stessa merda". Matteo Diamante: "Spesso si guardano i follower più quello che la persona rappresenta". Il senso per entrambi è di far capire a tutti di non essere degli artisti meno bravi di altri: "Non siamo di Serie B".
Lo sfogo di Awed e Matteo Diamante
Matteo Diamante vuole sostenere Awed: "Tu sei entrato qui non per fare lo scemo del villaggio, perché tutti conosciamo il tuo lato comico così come le persone che mi conoscono sanno il mio lato comico. Noi lo facciamo di mestiere". Awed: "E che da fuori dicono ‘quello è il coglione che i video su youtube'. Ci sono storie dietro che a nessuno interessa. Mia madre mi diceva, dopo quattro anni che nessuno mi cacava nei video ‘che cazzo stai a fare'?". Matteo Diamante: "Sapere che le persone che sono fuori sono orgogliose di me, a me dà forza".
Awed sulle parole di Gilles Rocca
C'è un riferimento anche alle brutte parole che Gilles Rocca ha riservato a Tommaso Zorzi. L'attore, prima di essere eliminato, ha dichiarato che la sua carriera è fatta dal sudore delle mani e non dai follower. Awed ha difeso Tommaso Zorzi:
Io non ero d'accordo con quelle parole che Gilles ha dedicato a Tommaso perché nessuno sa quali siano le difficoltà di questo mondo. Noi abbiamo in comune il fatto di voler essere orgoglio della nostra famiglia. Forse la cosa che ci accomuna e di non sentirci mai abbastanza, tanto più ci spingiamo in avanti non ci sentiamo mai all'altezza di quello che stiamo facendo.
La risposta di Tommaso Zorzi
Come rappresentante della categoria, Tommaso Zorzi sottolinea l'importanza di questo sfogo di Awed e Matteo Diamante perché valorizza la professione dei youtuber e di chi lavora nel digitale e nei social.
A me è piaciuta molto questa clip perché tante volte i ragazzi come noi che vengono dal web vengono discriminati solo perché vengono etichettati come cialtroni, credono che sappiamo solo tenere il telefono in mano e invece noi dobbiamo combattere contro la cattiveria della gente. Perché sui social la gente è cattiva, quindi ragazzi bravi.