Torna la Tv dei bambini prodigio, nuovo programma di Italia 1 in cerca piccoli talenti
Torna la Tv dei bambini prodigio dalla prossima stagione. In queste settimane, come riporta Davidemaggio.it, Mediaset è alla ricerca di piccoli talenti che vanno dai 5 ai 12 anni, di diverse discipline e specialità, per prendere parte a un nuovo programma che dovrebbe andare in onda nella prossima stagione su Italia 1. Il titolo provvisorio è Talentissimo Me, che molto ricorda quel Bravo Bravissimo di Mike Bongiorno, in onda dal 1991 al 2002 proprio sulle reti del Biscione. Questo l'annuncio che dà il via ai casting:
“Tua figlia o tuo figlio sono dei fenomeni? Hanno un’età compresa tra i 5 e i 12 anni? Suonano, cantano, ballano, raccontano barzellette, sono prestigiatori o fanno altro ancora? Mandaci il loro video caricandolo su questa pagina. Potrebbero presto diventare protagonisti di un nuovo show!”
Chi può partecipare al programma
Ad avere accesso al programma possono essere bambini residenti in Italia o a San Marino, che possono presentarsi per varie sezioni: dalla danza (senza distinzione di specialità, dal classico all’hip hop), canto (anche questa senza distinzioni di specialità) e musica (con tutti gli strumenti e qualsiasi stile). Ci sono ancora recitazione, ginnastica acrobatica e ritmica, pattinaggio e skating, giocoleria e arti circensi, prestidigitazione/magia. Non ci sono altri dettagli in merito al programma e non si sa a chi potrebbe essere affidata la conduzione, essendo ancora incerta la stessa partenza nella prossima stagione.
La Tv dei bambini prodigio
Per anni la televisione generalista ha dato spazio al talento dei bambini. Prima con Ti Lascio una Canzone di Antonella Clerici, poi ancora con Io Canto, condotto da Gerry Scotti. Il successo dei due programmi in termini di pubblico era indiscutibile e non è un caso che dal programma della Clerici sia nato il fenomeno Il Volo. Tuttavia le due trasmissioni non furono risparmiati da critiche proprio perché rei di dare troppo spazio ai bambini e generare in loro comportamenti di emulazione tendenti a snaturarli.