Torna il vero Uomini e Donne e crescono gli ascolti, boom per il ritorno in studio post quarantena
A Maria De Filippi va di certo riconosciuto il merito di essere stata la sola a ripensare completamente la propria televisione per adattarla alle circostanze dell'emergenza sanitaria, ben prima del 4 maggio che ha decretato la fine della quarantena. Era accaduto con il serale di Amici, che non si è mai fermato nonostante l'assenza di pubblico, è successo con Uomini e Donne, interamente ripensato al di fuori del tradizionale studio dove da anni si registra il programma.
Ma il nuovo Uomini e Donne, per quanto ambizioso e dotato di stratagemmi narrativi interessanti (su tutti Maria De Filippi che sparisce dal video e diventa solo una voce), non è piaciuto al pubblico. A testimoniarlo sono i numeri, gli ascolti che il programma ha portato a casa nelle due settimane anomale. Dopo la partenza di lunedì 20 aprile in linea con i risultati del passato, 3.088.000 spettatori con il 16.5% dovuti anche all'aspettativa, il dating show pomeridiano di Canale 5 ha subito un immediato, brusco calo, scendendo a 2.323.000 spettatori con il 13.2% il 21 aprile e proseguendo su questi standard per le restanti 8 puntate della versione speciale di Uomini e Donne. Picco più basso quello di venerdì 1 maggio (data indubbiamente particolare), quando la trasmissione di Maria De Filippi ha ottenuto 1.669.000 spettatori con il 9.3%.
Il successo del ritorno di Uomini e Donne "vero"
E a dimostrazione del fatto che in Tv prevale la tradizione, soprattutto per un programma dagli schemi consolidati come quello che da anni occupa l'orario post prandiale della prima rete Mediaset, il ritorno alla versione "in studio", quindi negli spazi cui il pubblico si è abituato anche da un punto di vista ottica, ha visto Uomini e Donne crescere immediatamente, portandosi al 20.3% di share con 2.945.000 spettatori nella puntata di lunedì 4 maggio.
Canale 5 vince con la tradizione
Uomini e Donne non è ancora tornato quello di un tempo e perché questo accada passeranno molte settimane, visto il ruolo fondamentale del pubblico in studio per questa trasmissione. Sebbene i dati della prima puntata non possano essere indicati come definitivi, la percezione è che quello di alcuni programmi di Canale sia un pubblico dalle abitudini radicate, che crede nella forma immutabile di certi prodotti. Il successo senza tempo di C'è Posta per Te, da quasi vent'anni in onda al sabato sera senza aver mai mostrato accenni di declino, è un dato a supporto di questa ipotesi.
