Top Dj su Sky, ecco la nuova frontiera del talent
Da martedì prossimo partirà su Sky Uno un altro esperimento che non fa altro che confermare l'intenzione di Sky di imporsi come una rete che possa realmente concorrere con le ammiraglie di Rai e Mediaset. Nel panorama della sfilaza infinita di reality e talent giunti nei tempi recenti, anche per tenere in vita un genere che forse si appresta ad esaurirsi, arriva un'idea assolutamente innovativa: Top Dj, ovvero una sfida talent tra deejay appunto. Qualcosa si era intravito solo negli scorsi mesi, dopo la definitiva apertura della De Filippi a Gabry Ponte e la sponsorizzazione di una sorta di gara tra diversi dj al Music Summer Festival. Ma questa operazione, che vede in qualità di giudici Albertino, Stefano Fontana aka Stylophonic e Lele Sacchi, ha un'impostazione totalmente diverse, certamente sistematica, ma che prova ad accantonare la parte del reality fine a se stesso e tutti quegli elementi che rendono stucchevole il talent.
Si tratta di 10 puntate, della durata di 50 minuti ognuna, che vedranno i deejay competere su mash up, remix e creazioni musicali, davanti agli occhi severi ma non troppo dei giudici. Albertino stesso ha infatti specificato: "Il clima militaresco che si respira a Masterchef appartiene a quella categoria di professioni. Nella cucina esiste questo clima". L'obiettivo è dunque quello di voler dare vita ad un format sereno che sia capace di esplorare un mondo, scoprirne il senso e il modo in cui sia fatto, un mondo che forse non è abbastanza vicino al pubblico televisivo. 10 i concorrenti ufficiali, ogni puntata vedrà un ospite speciale e professionista del settore partecipare al giudizio dei concorrenti, tra i quali ci sarà una quota rosa minima di due donne: da Cecchetto a Fabio Novembre, da Saturnino a Ensi, fino a La Pina. La partenza del programma è prevista per martedì prossimo, alle 22.45 su Sky Uno.
Top Dj sarà in grado di scardinare la normale logica di un talent, essenzialmente basato su un'espressione artistica nazional popolare, oppure non riuscirà ad evitare gli stessi ostacoli pregiudiziali che si sono dimostrati nei confronti di altri prodotti, diversi ma simili nell'intento, come Masterpiece? Esistono ancora margini creativi nell'ambito del talent?
