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Tommaso Zorzi a Rocco Siffredi: “Voglio fare un porno prima di morire”

Mentre il Punto Zeta nella fascia pomeridiana di Italia 1 chiude, Zorzi si gioca il tutto e per tutto nella sua comfort zone, il web. E dedica ampio spazio ad una chiacchierata senza filtri con Rocco Siffredi. “Come mi vedresti in uno dei tuoi film?”. “Al centro per cento, sei un ragazzo libero”, risponde il maestro del porno. La puntata è un susseguirsi di frecciatine piccanti, battute oltre ogni tabù che intavolano argomenti che lasciano a disagio lo stesso Zorzi: “Alle ragazze dico non imitate le porno star, se non volete il sesso violento in 4 o 5”.
A cura di Giulia Turco
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Rocco Siffredi è ospite di Tommaso Zorzi, in collegamento con il suo Punto Zeta su Mediaset Play. Mentre la rubrica nella fascia pomeridiana di Italia 1 chiude (è andata in onda l'ultima volta il 13 maggio), Zorzi si gioca il tutto e per tutto nella sua comfort zone, il web. Nella puntata del suo late show in onda giovedì 20 maggio Tommaso congeda Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga ospiti in studio e, dopo un saluto all'amica del cuore Stefania Orlando, lascia spazio ad una lunga chiacchierata senza filtri con Rocco Siffredi. "Come mi vedresti come attore in uno dei tuoi film? Voglio fare un porno prima di morire".

Il sesso secondo Tommaso Zorzi

"Ti vedrei al cento per cento, tu sei un ragazzo libero", lo incoraggia Siffredi. Tommaso coglie la lusinga e cavalcando l'onda dell'entusiasmo del suo ospite, azzarda battute che la tv non gli avrebbe concesso di fare: "Abbiamo una cosa in comune, un gran ca**o". Si parla di educazione sessuale, di scuola, di ciò che i ragazzi apprendono spesso e volentieri solo dal porno reperito online: "Al liceo ho avuto la fortuna di fare educazione sessuale. Sai, le classiche scene in cui infilavi un profilattico ad una banana. Anche con i miei genitori il sesso non è mai stato un tabù", racconta Tommaso.

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Siffredi: "Così le ragazze rischiano il sesso violento in 4 o 5"

Zorzi mostra (o finge) un certo imbarazzo alle risposte senza filtri del suo ospite, eppure si spinge sempre oltre. "Sfatiamo il mito del ca**o grosso", incalza Tommaso. "Beh è fotogenico, è molto più credibile. Ma il doping nell'hard è diventato comune ormai e i ragazzi si illudono di poter emulare quegli esempi". Il maestro del porno si lascia andare ad una serie di "consigli" rivolti ai più giovani: "Ai ragazzi consiglio di lasciar perdere il desiderio di volerlo più grande, imparate ad usarlo. Alle ragazze dico: non imitate le porno star, i ragazzi con poca esperienza pensano di potervi fare di tutto. Rischiano che in 4 o 5 facciano quello che oggi va molto di moda, il sesso violento, estremo. Poi tornano a casa, si pentono e succede il caos".

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